Australia Land Rover Experience, Una giornata all’insegna del divertimento e di prove di abilità da svolgere fisicamente, intellettualmente e a bordo delle Land Rover, cosa vuoi di più, l’Australia?? Magari!!
Sono stato informato dello svolgimento di questo evento circa dieci giorni prima dall’amico Blogger Alessandro Marras che farà parte della spedizione Land Rover in Australia nel prossimo mese di ottobre. Ho preso visione del regolamento e non ci ho pensato su due volte ad iscrivermi per avere l’accredito all’evento.
La location è il borgo di Titignano posizionato lungo la strada che collega Orvieto e Todi, tra boschi di macchia, vigneti, colline e il tevere. Un ambiente veramente fantastico, quel tipo di ambiente Italian Style che un po’ tutti gli stranieri ci invidiano e sognano di visitare almeno una volta nella vita.
Questo borgo è una base storica e strategica della Land Rover, qui oltre a questo evento straordinario, vengono regolarmente organizzati corsi di guida fuoristrada a tutti i livelli.
La selezione organizzata dal Registro Italiano Land Rover è articolata su due giorni ed ha come obbiettivo la scelta di due candidati da spedire in Australia insieme ad una bella comitiva, tutti a bordo dei mitici fuoristrada. Insomma, una bella esperienza in palio.
Io sono stato accreditato per la giornata di sabato 18 luglio e puntualmente al mattino sono partito per andarmi a giocare le mie possibilità. Dal punto di vista fisico non ho certo problemi a correre e faticare, nonostante il caldo. Ma ci sono altre cose che non ho mai fatto quindi le difficoltà per me non sono poche.
Le prove da disputare sono 4 : orienteerig, prove fisiche (ponte tibetano e carrucola), prove di guida e test a risposta multipla sugli argomenti delle prove e sui prodotti a marchio Land rover.
Iniziamo a mezzogiorno con un briefing dove lo staff si presenta e ci spiega in dettaglio cosa dovremo fare durante la giornata. Successivamente ci danno il pranzo, un ricco buffet con pizze, paste fredde, formaggi e tanto altro. Pensando che avrei dovuto correre non ho praticamente mangiato niente, credo che forse l’hanno fatto di proposito per fare un po’ di selezione naturale. Con il caldo soffocante, mangiare e poi fare attività fisica, non è compatibile con la vita.
Prova 1 – Orienteering
Alle 13.30 iniziamo la prova con una breve spiegazione di quello che avremmo dovuto fare e del tempo a disposizione. Ci viene consegnata una mappa, una bussola e ci viene dato il via con il cronometro. Partiamo uno dietro l’altro scaglionati con 1′ di tempo.
Io non ho mai fatto orienteering, però mi sono reso subito conto che avendo la carta con i sentieri segnati, una volta orientata a nord, la bussola non sarebbe servita a molto. Dovevamo trovare una serie di “lanterne”, chiamate così in gergo tecnico. Sono praticamente degli oggetti ben visibili di colore bianco e rosso con appesa una punzonatrice, con la quale dovevamo smarcare il proprio cartellino.
I primi venti minuti panico perché non riuscivo a trovare niente. In realtà probabilmente mi immaginavo i sentieri non molto visibili, più difficili da trovare e quindi venivo sviato dalle piste giuste. Quando ho preso le misure nel giro di 5 minuti ne ho trovate tre. Non c’era più molto tempo, mancavano una manciata di minuti alla scadenza dei miei 40′, se fossi arrivato in ritardo sarei stato squalificato. Il tratto di ritorno l’ho corso a 3′ a km. Una velocità che nemmeno in gare tipo mezza maratona riesco a tenere. Sono rientrato nel tempo massimo ma purtroppo con solo 3 lanterne, certo, alcuni non ne avevano trovata nemmeno una. Andiamo avanti!
Prova 2 – Fisiche
La seconda prova viene nominata come “Prova fisica” anche se in realtà l’allenamento conta di più per la prova precedente, qui non si corre ma si deve attraversare un ponte tibetano e poi ci si deve lanciare aggrappati ad una carrucola, ovviamente imbracati in sicurezza.
Direi che più che fisiche sono prove di abilità, infatti non credo che sia stata la prova che ha fatto selezione. Più o meno tutti completiamo nello stesso tempo, con pochi secondi di differenza.
Di sicuro una delle prove più divertenti, ho chiesto se potevo farla un’altra volta ma non è stato possibile.
Prova 3 – Guida offroad
La terza prova è il test di guida offroad, suddivisa in due manche, una hard da effettuare con il defender a passo lungo, l’altra soft con il nuovo discovery. In entrambe le prove si doveva passare attraverso un certo numero di porte, materializzate con due paline, la gialla a sinistra e la rossa a destra. Il problema è che non potevi retrocedere per più di un quarto di giro di ruota altrimenti subivi una penalizzazione, quindi niente manovre.
Con macchine che non hai mai guidato, non è semplice arrivare precisi davanti a queste porte, anzi, tutt’altro. Credo di aver sdraiato e sradicato una palina, ho fatto comunque del mio meglio. Ho guidato tantissimo in fuoristrada per lavoro in passato, ma dover passare in queste traiettorie obbligate senza toccare niente è un’altra cosa. Inoltre con gli specchietti aperti, avevi al massimo un centimetro d’aria per lato rispetto alle paline delle porte.
Prova 4 – Test a risposta multipla
Con un po’ di stanchezza dovuta più che altro al caldo, siamo arrivati quasi in fondo alla giornata. Mancano solo i test che consistono in 55 domande con risposta multipla, quasi tutte in lingua Inglese con argomento le aree tematiche dei test svolti in precedenza e prodotti Land Rover. Onestamente su quest’ultimo argomento non sono molto preparato, non potendo permettermi queste bellissime macchine, non mi sono mai informato nel dettaglio quindi non sono in grado di riconoscere un modello dalla foto di un fanalino o da un particolare di un interno. Mentre nelle altre risposte credo di essere andato abbastanza bene.
Nel complesso sono arrivato credo abbastanza avanti, ma non tanto per essere tra i primi due che, buon per loro, e con tanti complimenti da parte mia, andranno in Australia a vivere sicuramente un’esperienza indimenticabile. Per fortuna sono già stato in questo fantastico e selvaggio continente ed ovviamente ti lascia qualcosa nel cuore che ti porti dentro di te per sempre.
Concludendo voglio ringraziare tutto il team Land Rover e del Registro Italiano che ci hanno permesso comunque di vivere una bella esperienza nonostante il caldo, sarà stato difficile e duro anche per loro. Spero in futuro di poter partecipare nuovamente a giornate di questo genere e magari di poter raccontare a tutti i voi un bel tour off road a bordo di queste splendide auto!
Buoni viaggi a tutti amici viaggiatori!
Per le foto Credit: Fabrizio Bonanni, Registro Italiano Land Rover
2 commenti
e pensare che a titignano da noi in Umbria, pensavo ci si andasse solo a sposarsi…….la prossima volta andrà meglio, anzi se mi avverti ti accompagno!
Di sicuro, almeno ci facciamo due risate!!