6 Agosto 2010 – Banff
La prima notte in Canada è trascorsa bene, mi sono svegliato 30 secondi intorno alle 4 del mattino ed ho richiuso gli occhi subito, il fuso orario non l’ho nemmeno sentito nonostante Calgary abbia il Rocky Monatin Time (-8 ore dall’Italia).
Alle 7.30 orario, di apertura dell’autonoleggio della National posizionato comodamente dietro il nostro albergo, ci presentiamo per ritirare la nostra auto. Purtroppo non ci danno la macchina che avevo prenotato (Ford Escape) ma sempre un Ford, un Pick-up gigantesco. Ci si sta comodissimi, però è più lungo di quanto preventivato e questo potrebbe crearci dei problemi per i traghetti già prenotati. Fortunatamente con qualche telefonata tramite skype, sistemiamo le nostre prenotazioni. Sono inconvenienti che possono capitare quando si fa un viaggio abbastanza complesso come questo.
Si parte, strade Canadesi stiamo arrivando!! Uscendo da Calgary passiamo dagli impianti olimpici, i trampolini ed i palazzi del ghiaccio mi fanno ricordare le bellissime medaglie d’oro di Alberto Tomba, che ricordi!! Dopo circa 1h 30′ di viaggio arriviamo a Banff. Lasciamo le valigie in albergo e per orientarsi subito nella cittadina facciamo un giro in auto raggiungendo le Bow Falls che si trovano appena fuori il centro abitato.
Dopo aver pranzato con un piccolo panino al Subway ci dirigiamo nella zona di Lake Luise a circa 60Km da Banff e prendiamo il sentiero n°35 della cartina dei sentieri (vedi schede dettaglio pdf allegate) denominato “Plain of Six Glaciers”, 14,6Km che si snodano sulla sponda di Lake Luise fino ad arrivare ad un ghiacciaio dopo 800m di dislivello. Il panorama è bellissimo e molto vario, inizio subito ad apprezzare la precisione delle indicazioni Canadesi, ogni Km c’è il cartello che ti indica il punto del sentiero in cui ti trovi, ben fatto!
Dopo circa 2 ore di cammino arriviamo in vetta, il panorama è stupendo, ce l’abbiamo fatta! Dopo poche ore dal nostro arrivo siamo già nel pieno del viaggio, stiamo ammirando il primo di una lunga serie di ghiacciai, questo è di tipo alpino.
Arrivano dei nuvoloni neri e la temperatura da 22°C circa precipità intorno agli 8-10°C e inizia a piovere, siamo attrezzati quindi nessun problema. La pioggia abbastanza debole anche se fredda dura circa una mezz’ora e poi rispunta il sole, il tempo di ritornare in piano e siamo già completamente asciutti.
Rientriamo in Banff per tornare in albergo, dormiremo per 2 notti al Fox Hotel and Suites, costruito 2 anni fa su una sorgente termale di acqua che sgorga ad oltre 40°C, nel seminterrato dell’albergo c’è la zona benessere con piscine e idromassaggi, una goduria dopo una giornata di cammino. Finalmente arriva il momento della meritata cena, io mi mangio un bel filetto di Bisonte, che spettacolo!
7 Agosto 2010 – Banff
Questa mattina ci alziamo intorno alle 8.00, colazione e poi via per nuove avventure! Ci rechiamo nella zona “Castle Junction Area” e percorriamo il sentiero n°19 “Ink Pots” percorrendo tutto il Johnston Canyon fino ad arrivare ad un pianoro con delle pozze di acqua sorgiva fredda e cristallina. Il Canyon è molto bello, il sentiero si snoda tra ponticelli in legno e passerelle sospese nel vuoto sopra il torrente che scorre impetuoso.
Giunti alla fine del sentiero raggiungiamo queste pozze, dalle quali la camminata prende il nome. Si vedono le sorgenti sul fondo che dalla fanghiglia grigia del fondo l’acqua ghiaccia, come una finta ebollizione, esce in pressione, (la temperatura dell’acqua è di 4-5°C) alimentano queste riserve di acqua. Il sentiero in andata e ritorno è di circa 12Km per 220m di dislivello, una passeggiata.
Il pomeriggio facciamo un’altro giro a un lago vicino a Lake Luise, dal quale partono alcuni sentieri in piano e i turisti canadesi fanno il bagno, nell’acqua gelida. Lungo la strada troviamo molta fauna selvatica, specialmente alcuni esemplari di una specie di muflone, insieme ai piccoli.
Questa sera siamo abbastanza stanchi, probabilmente dopo l’entusiasmo iniziale arriva anche la stanchezza fisica dovuta allattamento del fuso orario. Dopo cena andiamo velocemente a letto, il giorno dopo ci aspetta la Icefields Parkway, una delle strade panoramiche più belle al mondo. Le previsioni meteo danno bel tempo, siamo stanchi ma eccitati.