Il cuore dell’East End sono sicuramente Spitalfields e la Brick Lane, rinomata per i negozi vintage e per lo street food. In realtà c’è molto altro. Nell’itinerario alternativo che vi propongo si parte a piedi dalla City, dalla stazione della Metro di Bank. Siamo in un quartiere elegante e formale. Guardando in alto sarete sovrastati dai grattacieli che contribuiscono a formare la famosa skyline di Londra. In poco tempo però, lasciata alle spalle Liverpool Street, lo scenario cambia.
Brick Lane, East End a piedi dalla City – Mappa in dettaglio
Da Bank ad Aldgate High Street
Usciti dalla stazione della Metro di Bank vi troverete davanti la Bank of England ed i principali palazzi del potere economico della City. Percorrete Cornhill per poi svoltare in Bishopsgate. In questo luogo ci fu un grave attentato dell’IRA nel 1993, nel quale una piccola chiesa, St. Ethelburga, fu completamente distrutta. Dato uno sguardo a Liverpool Street, prendete Houndsditch St fino ad Aldgate High Street. Guardate in alto e scorgerete i grattacieli più famosi di Londra.
Petticoat Lane Market (Domenica Mattina)
Il motivo per cui vi ho fatto arrivare ad Aldgate High Street è la Middlesex Street nella quale ogni domenica mattina alle 9 si tiene il Petticoat lane Market, rinomato per i capi in pelle.
Il Petticoat Lane Market è tra i mercati più antichi della città. Da 400 anni ogni domenica mattina più di 1000 banchi invadono la strada, insieme ai Londinesi. Stranamente questo mercato non è frequentato dai turisti e le guide non ne parlano, ma è una delle cose più caratteristiche che si possono fare a Londra di domenica mattina.
Il nome Petticoat significa sottoveste ed è stato tramandato in eredità ai Londinesi dai rifugiati Ugonotti Francesi. Nel 1800 la strada fu nominata Middlesex perché Petticoat non era ritenuta consona per una città come Londra, nonostante ciò il mercato ancora oggi viene chiamato così. Middlesex è una zona dell’Inghilterra e non ha niente a che fare con la sottoveste e con il sesso.
Brick Lane e la sua Street Art
Percorrete la Middlesex fino ad incrociare una stretta via che si chiama Artillery Lane, molto caratteristica. Svoltando a destra e poco dopo a sinistra vi troverete sulla Wentworth Street. Percorretela tutta fino ad arrivare finalmente alla Brick Lane Street.
Brick Lane nasce come area industriale di fabbricazione dei mattoni, utilizzati per la ricostruzione di Londra dopo il Great Fire. Oggi ospita la comunità Bengalese, infatti qui si mangia il miglior curry della città. In passato era un quartiere Ebraico.
I turisti vengono a Brick Lane soprattutto per il mercato della domenica e per l’Old Spitalfields Market permanente. Anche io ci sono andato per lo stesso motivo. Ma la cosa che ho trovato più attraente ed affascinante è la sua street art e, anche in questo caso, le principali guide non ne parlano. Incomprensibile. Alcune guide locali hanno organizzato dei veri e propri tour a tema, com’è giusto che sia.
Dale Grimshaw, il vero tesoro della Brick Lane
Nato nel Lancashire, Inghilterra del Nord, Dale Grimshaw ha vissuto una infanzia difficile che ha superato grazie alla sua passione nei confronti dell’arte e della pittura. Ha studiato presso Middlesex University di Londra. Ha avuto cinque mostre personali a Londra presso la Signal Gallery, ed altre mostre collettive a Parigi, Berlino, New York, Stoccolma e Roma.
Oggi è riconosciuto come maggior esponente Europeo e Mondiale dei Murales di strada. Il suo tema principale è umanitario, interpretato magnificamente con il suo stile figurativo. Personalmente mi sono perso diversi minuti ad ammirare questa sua opera, ultimata nel mese di Marzo 2017.
Info : www.dalegrimshaw.com
Charlie Burns
Sono passato davanti a questo murales, ho scattato una foto velocemente con il mio smartphone, ho letto il nome e mi sono incuriosito. Charlie Burns era un punto di riferimento della Brick Lane, lui c’era sempre. Passava il pomeriggio nell’auto della sorella ed osservava le persone passare. Ospitava in auto anche amici che si intrattenevano in lunghe conversazioni, quasi sempre sulle persone di passaggio.
Charlie era conosciuto da tutti, ogni singolo commerciante o residente sapeva benissimo quale volto associare a questo nome. Charlie Burns non c’è più dal 2010, ma il suo sguardo è sempre li, sulla King of Bacon Street, una traversa della Brick Lane. Non si può dire di aver visitato questa via se non ci si è fermati davanti a questo murales almeno qualche secondo e se non ci conosce questa storia.
Oltre alle opere di Dale Grimshaw ed al murales di Charlie Burns, nelle vie laterali della Brick Lane, ci sono tantissimi altri murales di artisti più o meno quotati. Il mio consiglio è quello di esplorare tutte le stradine ed i vicoli che si affacciano alla via principale perché ogni angolo potrebbe riservare una sorpresa.
Ho terminato il mio itinerario a Whitechapel Road. Da qui ho preso la metro nella omonima stazione.
Brick Lane, Come Arrivare
Se non volete percorrere tutto l’itinerario che vi ho consigliato, potete arrivare a Brick Lane dalla stazione della London Tube di Aldgate East o da quella di Liverpool Street, più vicina a Old Spitalfields Market. La stazione più vicina è quella di Shoreditch High Street.
5 commenti
Una delle cose adorabili di Londra e’ che e’ una citta’ in continua evoluzione, questo tuo articolo ne e’ una ulteriore conferma! Ci sono alcune cose che io ancora non conosco, per esempio l’opera di Dale Grimshaw e il dolcissimo Mr. Burns! Per non parlare del mercatino della domenica di Petticoat Lane: very British! Grazie per avermelo fatto scoprire, devo farci un salto una di queste domeniche!
Bene!! Grazie, sono contento che ti sia piaciuto e che sia uscito un articolo utile e con degli aspetti un pò nascosti, per i quali ho dovuto “scavare” un pò più a fondo! 🙂
Prima o poi un salto a Brick Lane ce lo devo proprio fare! Ho conosciuto Dale Grimshaw grazie a #ohmystreetart e quegli occhi non riesco proprio a scordarmeli! Bellissimo itinerario! 😉
Prima o poi un salto a Brick Lane ce lo devo proprio fare! Ho conosciuto Dale Grimshaw grazie a #ohmystreetart e quegli occhi non riesco proprio a scordarmeli! Bellissimo itinerario! 😉
Cosa aspetti allora, vai!!! 😉