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Città della Pieve, itinerario per un week end

di Michele Suraci

Vicoli stretti in mattoni a faccia vista che raccontano storie secolari, opere d’arte del Perugino e del Pomarancio, scorci indimenticabili sulla vicina Toscana con Val di Chiana, tutto questo lo puoi trovare a Città della Pieve.

Itineario – Week End Città della Pieve

 

Era tanto tempo che volevo tornare in Umbria e finalmente ci sono riuscito. Questa zona, molto simile alle colline della maremma Toscana al confine con in Lazio, mi è piaciuta da subito. In realtà ho soggiornato a pochi minuti da Città della Pieve, nel Comune di Monteleone d’Orvieto.

Città della Pieve, cosa vedere – Primo Giorno

Si può venire a Città della Pieve per molti motivi. Per l’Arte, per le attività outdoor, per l’enogastronomia o semplicemente per un week end romantico. Ovvio che in un paio di giorni non si riesce a fare tutto. In questo articolo ti voglio dare dei consigli su come passare un week end piacevole e vario a Città della Pieve e zone limitrofe con un mia proposta di itinerario.

Percorso dei vicoli

Considerando di arrivare a Città della Pieve nella mattinata di sabato, ti consiglio di camminare per i vicoli stretti in mattoni a faccia vista. Il Comune ha ideato una rete di quattro itinerariArte, Musei, Paesaggi e Vicoli. Scarica l’opuscolo e segui le indicazioni, rimarrai affascinato.

I vicoli di Città Della Pieve

I vicoli di Città Della Pieve

Cattedrale dei SS. Gervasio e Protasio

Camminando lungo i vicoli, fermati nella Piazza del Plebiscito e visita la Cattedrale dei SS. Gervasio e Protasio. Come tutte le nostre Cattedrali, anche questa ha una storia molto antica. Si parte da una costruzione tra il IV e V secolo. Successivamente viene ricostruita nel secolo VIII in stile Romanico. All’interno ci sono ancora alcuni resti recuperati sotto l’attuale costruzione che invece risale al XVI e XVII secolo.

La Cattedrale Città della Pieve

La Cattedrale

Oltre alla storia, sono rimasto affascinato dalla bellezza delle due opere del Perugino, La Madonna in Gloria e Santi e il Battesimo di Cristo. Inoltre anche dall’Abside affrescata dal Pomarancio.

Il quadro del Perugino e l'abside affrescata dal Pomarancio - Città della Pieve

Il quadro del Perugino e l’abside affrescata dal Pomarancio

Ci sono tante altre cose da vedere a Città della Pieve, per tutte le informazioni vi rimando al sito ufficiale dell’Ufficio del Turismo.

Wine Tasting Cantina Pomario

Dopo un pò di arte il mio consiglio è quello di cambiare tema. E’ il momento di pensare ad una delle eccellenze dell’Umbria, l’enogastronomia. In effetti in questo caso si cambia solo genere di arte perché credetemi, anche quello che ho visto fare all’azienda Agricola Pomario è arte pura!

Azienda Agricola Pomario, tra boschi, vigne e rosmarini

Azienda Agricola Pomario, tra boschi, vigne e rosmarini

A pochi minuti da Città della Pieve, passando per una strada in mezzo ai boschi, si raggiunge questo antico casale Umbro circondato da boschi, rose, vigne e rosmarini. E’ stato recentemente ristrutturato per il volere della Famiglia Spalletti Trivelli, già conosciuti in Toscana per la produzione di un eccellente e rinomato Chianti.

Dove l'uva inizia la sua seconda vita

Dove l’uva inizia la sua seconda vita

Prima della degustazione o del pranzo, su richiesta è possibile visitare anche le vigne e la cantina.  Io l’ho fatto e con sorpresa ho notato una importante e fondamentale presenza femminile che si avverte ed impreziosisce tutto il processo di vinificazione. All’Azienda Agricola Pomario fanno il vero biologico. Non producono grandi quantità di vini perché non sarebbe proprio compatibile con questa scelta. Il vantaggio ovviamente viene ritrovato nella qualità finale del prodotto.

Le vigne e gli ulivi, le città e lo smog non conoscono questo posto

Le vigne e gli ulivi, le città e lo smog non conoscono questo posto

Finalmente è arrivato il momento della degustazione. Sul tavolo oltre a qualche cosa da mangiare ci sono cinque vini. Due bianchi, due rossi ed un rosé. I vini di Punta sono il bianco Arale fatto con uve Trebbiano e Malvasia, ed il rosso Sariano di puro Sangiovese. Il mio preferito è il bianco Arale, premiato con etichetta Decanter, tra i migliori vini al mondo.

La degustazione, sembro un bimbo davanti ai regali di Natale

La degustazione, sembro un bimbo davanti ai regali di Natale

Un cenno ve lo voglio fare anche sul Muffato, un vino per dessert prodotto con uve Reisling e Sauvignon Blanc. E’ il loro tesoro, ne producono una piccolissima quantità ogni anno. Spero di assaggiarlo prima o poi, purtroppo non era ancora pronto.

 

Dove Dormire – Borgo Giorgione

Dopo una bella passeggiata tra le vigne per smaltire l’ottimo vino, è giunto il momento di raggiungere la struttura ricettiva. Ho scelto Borgo Giorgione, un antico complesso rurale risalente ai primi dell’800 e recentemente ristrutturato con una incredibile cura nei dettagli. Gli interni sono una piacevole unione tra antico e moderno.

Borgo Giorgione Città della Pieve

Borgo Giorgione

I quattro appartamenti, capaci di ospitare più che comodamente diciotto persone, sono completi di tutto e sono ideali sia per brevi soggiorni come ho fatto io, che per soggiorni più lunghi. Borgo Giorgione si trova a Monteleone d’Orvieto. Distante 5 minuti di auto da Città della Pieve e a poca distanza dalle altre città d’arte Umbre. Beniamino e la sua famiglia mi hanno fatto sentire come a casa offrendomi tutti i servizi necessari per sentirsi coccolati.

Borgo Giorgione - Particolare di uno dei soggiorni

Borgo Giorgione – Particolare di uno dei soggiorni

Non può mancare anche la piscina dopo una giornata passata in una delle città d’arte o in bicicletta per le colline Umbre. Inoltre uno degli appartamenti più grandi è comunicante con una zona che comprende una sala conferenze e a breve una cucina professionale. Non saprei pensare ad un posto migliore per un incontro di lavoro. A soli 10 minuti dall’autostrada, ma immersi nella natura in una struttura di carattere.

Dove Mangiare

Dopo essersi rilassati a Borgo Giorgione, vista la vicinanza, il mio consiglio è quello di tornare a Città della Pieve. Prima di cenare fai una passeggiata nel tardo pomeriggio per visitare la Chiesa di Sant’Agostino e il panorama dalla Rocca Medievale.

Tagliolino al Tartufo nero

Tagliolino al Tartufo nero

Per la cena ti consiglio il Tagliolino al Tartufo oppure i Pici Cacio e Pepe alla Trattoria Bruno Coppetta. Non prima però di aver degustato i suoi rinomati antipasti con il vassoio di prosciutto rigorosamente tagliato a mano.

Monteleone d’Orvieto – Secondo Giorno

Monteleone d’Orvieto è stata una piacevole sorpresa. La sua particolarità sono i vicoli. Alcuni sovrastati da archi molto bassi tanto da doversi quasi inginocchiare per non battere la testa. In antichità era una roccaforte di avvistamento della città di Orvieto perché da uno dei bastioni si può ammirare tutta la Val di Chiana e Montepulciano.

Arrivo a Monteleone d'Orvieto

Arrivo a Monteleone d’Orvieto

Il mio consiglio è quello di spendere almeno un’ora di tempo per esplorare tutto il centro storico. 

Lasciando Monteleone d’Orvieto nel mio itinerario si può scegliere di tornare a Città della Pieve e vedere il Palazzo della Corgna, la Chiesa di San Pietro e l’Oratorio di San Bartolomeo. Altrimenti cambiando ancora una volta tema, ci si può fermare a pochi minuti di autostrada in direzione Firenze, presso l’Outlet Val di Chiana per un pomeriggio all’insegna dello shopping.

Spero di averti dato qualche idea, mi auguro di vederti presto sulle mie tracce in questa bellissima zona!

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1 commento

Dicono di noi...raccolta di articoli dal web - Pomario 8 Marzo 2017 - 14:50

[…] Città della Pieve, itinerario per un week end […]

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