Prima di raccontarvi cosa vedere a Nosy Be, provo a spiegarvi quale tipo di viaggio potreste fare in questa bellissima isola. Visitare Nosy Be vale il biglietto aereo, non è una semplice estensione mare di un tour in Madagascar. E’ necessario visitarla con calma, ma soprattutto dovete andare sulle varie isolette che si trovano lungo la sua costa e nelle zone limitrofe. In molte di queste, nonostante vi risiedano popolazioni numerose, le auto non sono arrivate e quindi la natura selvaggia è stata preservata.
Mappa di Nosy Be
Il mare in questo viaggio è ovviamente predominante, ma non è la sola attrattiva. Un’altra parte fondamentale è la natura e il contatto con la cultura e la vita quotidiana della popolazione locale. Il mio consiglio infatti è quello di soggiornare almeno qualche notte nei piccoli lodge sulle isole minori. Avrete modo così di vivere un’esperienza più vera. C’è da dire comunque che i grandi resort a Nosy Be sono di qualità molto elevata e quindi si sta benissimo anche in questa tipologia di sistemazione.
Non mancheranno gli avvistamenti del Lemuri e dei camaleonti. Se invece siete amanti delle immersioni, in questo viaggio è possibile farne tante e tutte molto belle.
Cosa vedere a Nosy Be, il Mare!
Cristallino, con tonalità che vanno dall’azzurro al turchese. Tartarughe e barriere coralline in ottima forma. Il Mare che bagna Nosy Be non ha bisogno di molte presentazioni, sto parlando dell’Oceano Indiano! Sempre caldo, con una temperatura di superficie di 27 gradi, perfetto per la balneazione e per le attività marine. Le maree certamente sono molto importanti, ogni lodge e resort sulla costa ha sempre in vista il calendario con i livelli previsti. Il mare può arretrare anche di diverse decine di metri.
Nosy Sakatia
Nosy Sakatia è un’isola posizionata a poche miglia ad ovest della costa di Nosy Be. E’ collegata con delle tipiche imbarcazioni da Chanty Beach, una piccola spiaggia adiacente al resort Coral Noire. L’isola è un ottimo punto di partenza per tante escursioni.
Sull’isola è possibile vivere a stretto contatto con la popolazione locale che qui è formata da alcune centinaia di famiglie suddivise in due villaggi Ampasimena e Ampasindava. Vivono di pesca e di artigianato, come nella maggior parte delle isole vicine a Nosy Be. Non ci sono auto ed energia elettrica. I pochi lodge vengono alimentati da generatori.
Ai piedi del promontorio Ambohibe, 137m.s.l.m. è stata istituita una riserva marina protetta per favorire la vita di una nutrita colonia di tartarughe marine verdi, che sono gigantesche.
Dove Dormire a Nosy Sakatia
Il Sakatia Lodge è stata una piacevole sorpresa. Immerso in una natura rigogliosa è un luogo da sogno. Pace e tranquillità sono le sue princiapali caratteristiche. I servizi ristorante e bar sono eccellenti. Si mangia benissimo, una cucina che definirei fusion fatta di piatti locali rivisitati dallo chef che sa il fatto suo.
Al bar del Sakatia Lodge ho bevuto il miglior mojto della mia vita, probabilmente grazie anche al gusto incredibile dei lime che crescono spontanei sull’isola.
In questo lodge è presente anche un diving ben attrezzato e con del personale competente che sa metterti a tuo agio in acqua. Sono specializzati in una particolare immersione notturna “fluro” , alla ricerca delle luminescenze marine.
Nosy Komba
Nosy Komba è un isola abbastanza grande, 25Km2 posizionata a sud ovest della costa di Nosy Be. Nonostante le sue dimensioni e le 2.500 persone che la abitano, mancano auto e strade. Forse proprio questo e la grande montagna alta più di 600m, un ex vulcano, ti danno la sensazione di stare su una piccola isola.
A Nosy Komba oltre che a fare il bagno nel bellissimo mare, si può visitare il parco che sale sulla montagna. Il biglietto comprensivo di guida locale costa 8000 Aryani Malgasci, circa 2 Euro. (2018).
Da Nosy Komba si può raggiungere anche l’isola di Nosy Tanikely, un parco marino spettacolare!
Dove Dormire a Nosy Komba
Sull’isola ci sono alcuni lodge, io ho dormito al Le Maki Lodge, in una camera costruita letteralmente su uno scoglio, la terrazza era direttamente sul mare. Dormire coccolati dal rumore delle onde è sempre una bella esperienza. Da qui ho potuto godere anche di un’alba favolosa.
Nosy Tanikely
Nosy Tanikely è famosa per la sua incredibile biodiversità marina. E’ ufficialmente parco naturale protetto dal 2010. Sull’isola c’è anche un breve trekking di circa trenta minuti che dalla spiaggia principale porta al faro dal quale si può godere di una vista di 360º su tutta l’isola. Poco prima del faro c’è anche un centro di interpretazione della riserva.
La cosa più bella da fare è passare la maggior parte del tempo possibile in acqua a fare snorkeling. Le grandi protagoniste sono le tartarughe marine, non ne ho mai viste così tante in poco spazio. Qui si possono fare anche immersioni ma solo di giorno.
Per avere accesso all’isola è necessario pagare un biglietto di 20.000 Aryani Malgasci, circa 5 Euro.
Nosy Iranja
Nosy Iranja è probabilmente l’isola più bella e suggestiva che ho visto in questo viaggio. In realtà sono due isole collegate da una lingua di sabbia corallina che emerge dal mare solo durante la bassa marea. L’isola più piccola a sud è privata, è occupata interamente da un resort.
A prima vista si rimane senza parola, l’eccezionale limpidezza dell’acqua e i colori dati dalla sabbia corallina regalano foto da cartolina. Non fermatevi però su questa spiaggia principale, attraversate l’isola e andate sulla spiaggia ad ovest, altrettanto bella e bianca. Qui si trovano anche tante zone attrezzate per fare il picnic.
Questa isola è la più distante da Nosy Be, circa 1 ora e 30′ di navigazione con condizioni di mare calmo. E’ un tratto molto scenografico e interessante perché si lambisce la costa nord ovest del Madagascar. Nel periodo giusto che va dalla fine di agosto fino alla fine di ottobre è frequente incontrare anche le balene.
Affidatevi a chi ha imbarcazioni robuste e capaci di navigare con tutte le condizioni di mare in modo da essere sempre in sicurezza. Io sono andato con una escursione con partenza dal resort Coral Noir di Nosy Be, organizzata da Acqua Diving.
Cosa Vedere a Nosy Be, Lokobe National Park, Lemuria Land e Monte Passot
Il bello di questo viaggio è che si può dedicare del tempo anche ad attività diverse dal quelle strettamente legate al mare, facendo comunque qualcosa di altrettanto interessante.
Lokobe National Park
Questo parco Nazionale si estende per una superficie di circa 740ha, è situato all’estremità sud di Nosy Be. All’ingresso, insieme alla biglietteria, si trova anche un piccolo centro interpretativo con una mappa tridimensionale. Sono indicati i tre percorsi interpretativi disponibili. Io ho fatto il trekking che porta alla vetta della montagna, oltre 450m di quota in solo 1km di percorso. Salendo si ha la possibilità di incontrare alcuni lemuri notturni, assonnati e appollaiati sugli alberi.
Qui non sono abituati ad avere un rapporto stretto con l’uomo, è assolutamente vietato dare da mangiare e interagire in qualsiasi modo con gli animali. Siamo in un parco nazionale, riserva naturale integrale.
Ci sono 1000 scalini per arrivare in cima, ma il panorama ripaga la fatica. Dicono che sono necessarie circa due ore per salire, anche se io ho impiegato solamente 40′.
Lemuria Land
A pochi chilometri dal Lokobe National Park si trova il Lemuria Land un altro parco importante e interessante da visitare. A primo impatto può sembrare un semplice zoo a cielo aperto, non ho avuto subito una buona impressione. Poi però mi è stato spiegato che i lemuri si vedono solo in grandi gabbie perché vengono prelevati da alcune zone del Madagascar e poi vengono liberati dopo un periodo di adattamento. Quelli liberi non si vedono perché effettivamente sono liberi e sono andati per la loro strada, che poi è lo scopo di questo progetto di ripopolamento.
In tutto il Madagascar la presenza dei Lemuri è a rischio quindi sono stati creati vari centri come questo con l’intento di ridistribuire in maniera uniforma la presenza di questo simpatico animaletto su tutto il territorio nazionale.
All’interno di questo parco da non perdere è la distilleria del “Ylang-Ylang” ovvero langhi langhi, un fiore di albero dal quale viene estratto l’olio essenziale necessario per la produzione del famoso profumo Chanel n.5. Questa è una pianta tipica del Madagascar che viene coltivata molto a Nosy Be.
Come arrivare a Nosy Be
Arrivare a Nosy Be per noi oggi è facilissimo. Come? Volando da Roma o Milano con Ethiopian Airlines con voli via Addis Abeba e comode coincidenze per Nosy Be. Non è più necessario quindi raggiungere prima la capitale del Madagascar, risparmiando così molto tempo.
Ethiopian Airlines è una compagnia in grande sviluppo, ve ne ho parlato in questi articoli “Ethiopian Airlines, la migliore compagnia d’Africa” e “Ethiopian Airlines, 100th aircraft in the sky”
Vi posso dire che come esperienza di volo è stata eccezionale, sia quando ho volato in Cloud Nine che quando ho volato in Economy. Il cibo a bordo è buono e il servizio è sempre presente e disponibile. Sicuramente una compagnia di livello alto.
Video Documentario 4K Nosy Be
Se tutto quello che ti ho scritto non ti è bastato per capire cosa vedere a Nosy Be, ti invito a vedere il mio documentario completo nel quale racconto tutto il mio viaggio, in 4K con immagini riprese anche con il drone.