Diving alle Fiji, non l’avrei mai detto, eppure si, ho fatto anche questa. Mi sono accostato all’attività di diving quando avevo 18 anni e come sempre, colto dalla irrefrenabile voglia giovanile, ho iniziato a fare immersioni con molta frequenza. Ho visto veramente tante meraviglie sommerse. Un giorno però durante una immersione complicata mi sono spaventato ed ho smesso per circa 10 anni.
Ti chiederai perché ti sto raccontando questo e cosa c’entra con le immersioni alle Fiji? Proprio alle Fiji ho deciso di riprendere i tuffi dopo circa 10 anni di inattività combattendo la mia paura. L’unico vantaggio che ho avuto è stato visitare questi fondali bellissimi perché poi era tutto contro di me! La pratica mancava e ho dovuto ripassare tutto nella piscina del resort. Avevo difficoltà a leggere la strumentazione che aveva delle unità di misura differenti dalle nostre.
Diving alle Fiji
La mia base di partenza era l’isola di Matamanoa, nell’Arcipelago delle Mamanuca. Ve ne ho parlato sul mio blog in questo articolo. In questa graziosa isoletta vulcanica c’è un bel diving completamente attrezzato. Ho pianificato due immersioni, tre le più belle della zona.
The Supermarket
Qui ci si immerge per gli squali. Ci si attesta ad una profondità media di 25m, raggiungendo anche i 35 in alcuni brevi tratti. Si trova ad est dell’isola di Mana, ed è il sito di immersione più famoso delle Fiji.
Tornando alla mia esperienza personale, a quel tempo avevo la mia precedente attrezzatura fotografica subacquea, più che amatoriale e le immagini risultano poco definite, però rendono l’idea. Il fondale è irregolare e ci si trova spesso ad estremità di rocce ricoperte di coralli, che formano come dei piccoli terrazzi con affacci panoramici nel blu profondo.
In uno di questi punti di avvistamento, avvicinandomi lentamente, avverto un brivido che mi percorre dalla testa ai piedi, fino alla punta delle pinne. Lo squalo grigio è davanti a me, non più di un metro di distanza. Cinque metri di predatore che incrociano il mio sguardo per qualche secondo. All’improvviso un paio di colpi di pinna e scorre sopra la mia testa, a pochi centimetri, dopo poco non lo vedo più. Si è inabissato nel blu, dove i miei occhi non riescono a vedere. L’immersione prosegue incontrando altri squali grigi più lontani ed uno squalo nutrice fermo sul fondo. E’ stata una emozione che mi ha riappacificato con le immersioni.
Yadua Pinnacle
Il secondo tuffo alle Fiji l’ho fatto a Yadua Pinnacle, rinomato per la bellezza dei coralli, sia duri che molli. Non è molto profonda e filtra tanta luce, esaltando i tanti colori della barriera e delle gorgonie. Si possono incontrare tutti i pesci di barriera compresi squali pinna bianca, nera e barracuda.
Ci sono tanti altri siti di immersione, ma avendo superato la fase della frenetica gioventù, è stato bello fare anche lo snorkeling e godersi le spiagge delle fantastiche isole Fiji.