Foto Chittorgarh e Bijaipur – 31 Dicembre 2014
Intorno alle undici del mattino arriviamo a Chittorgarh, il più grande forte di tutto il Rajasthan. Si narrano molte storie di sangue e di onore, accadute realmente durante l’era Rajput. Il forte fu attaccato diverse volte da eserciti molto potenti e gli abitanti di Chittor, prima di arrendersi preferirono praticare Jauhar. In pratica gli uomini, vestiti interamente con il colore del martirio, lo zafferano, andavano incontro ai nemici verso la sicura morte, mentre le donne e i bambini si suicidavano immolandosi su enormi pire funerarie.
Ci dirigiamo successivamente a Bijaipur, noi alloggeremo a Castle Bijaipur, un castello che sorge all’interno del villaggio, probabilmente uno dei posti più rurali e veri che abbia visto in questo viaggio in India. Bijaipur, un incrocio di poche strade, sembra uno di quei paesini dell’entroterra italiani, dove le persone stanno sedute al bar e guardano la vita che gira intorno, il tutto calato però nella realtà indiana che è distante anni luce dalla nostra.
Il castello è molto bello, per la cena ci hanno organizzato un ricevimento all’aperto, ma purtroppo, la pioggia ha voluto rovinare tutto, un temporale improvviso ci ha costretto a ripiegare nella sala ristorante ed ha anche allagato la nostra camera che avevamo scelto, isolata dal caos della festa e ricavata all’interno del bastione. A mezzanotte e un minuto eravamo a trafficare con le valige per fare il cambio camera, la nostra non era più praticabile.
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