Foto Isola dei Pini – Nuova Caledonia – 13/14 Settembre 2013
Ansiosi di scoprire l’Isola dei Pini, la mattina del 13 settembre ci svegliamo abbastanza presto, anche perché il volo della compagnia Air Calédonie è alle 8.20. L’aeroporto cittadino non è molto grande quindi basta presentarsi pochi minuti prima del volo. Il trasferimento è breve, trenta minuti di volo al massimo. Appena ci alziamo da terra possiamo ammirare le dimensioni e la bellezza dei mille colori della barriera corallina.
Abbiamo tutta la giornata davanti, non dobbiamo fare altro che rilassarci e goderci questo fantastico mare, tra l’altro quasi tutto per noi. Ci sono pochissimi ospiti, e comunque io resort non è molto grande e anche se completo, non sarà mai un posto affollato. E’ il bello dei posti esclusivi! Non possiamo credere di aver vinto questo viaggio, ancora un grande ringraziamento all’Ufficio del turismo della Nuova Caledonia per averci organizzato questo viaggio, anzi questo sogno!
Le due immersioni in programma sono “Le Mur aux Povattes”, dove sono sceso fino a 35m e l’altra “Jardin d’Eden” dove sono rimasto a quota 25m. I fondali sono bellissimi, soprattutto i giardini di corallo. Oltre ai soliti pesci tropicali che si vedono nell’Oceano Pacifico e in quello Indiano, ci sono tantissime altre specie endemiche. La biodiversità della Nuova Caledonia continua, anzi è presente soprattutto sotto l’acqua. La barriera corallina scoppia letteralmente di vita. Dagli esemplari più grandi come gli squali grigi e toro, alle infinite forme di vita più piccole come i nudibranchi. In questa zona del Pacifico vive anche il Nautilus, la cui presenza risale direttamente dall’era preistorica, non per niente viene anche chiamato “Il fossile vivente”, ma purtroppo non ho avuto il piacere di incontrarlo. Prima di riemergere non potevano mancare i barracuda, sono stato praticamente avvolto da questo banco di pesci che, a seconda dell’inclinazione, mi accecavano con il riflesso del sole.