Foto Marrakech – 08/12 Maggio 2010
Marrakech, un caos “perfetto” come un orologio svizzero! All’interno della medina, nei vicoli stretti dei souq, carretti trainati da ciuchi, motorini ad alta velocità, locali e turisti si muovono tutti insieme irregolarmente come se fossero shakerati da un barman. Provate voi ad agitare uno shaker ed a non far entrare in contatto il ghiaccio con il liquido….impossibile.
Abbiamo prenotato per il pernottamento in un antico Riad ristrutturato sapientemente, nel cuore della medina, a 2 minuti di cammino dalla piazza principale Djemaa El-Fna. Alloggiare in un Riad secondo me è il modo migliore per vivere a pieno l’esperienza Marrakech. I Riad sono antichi palazzi ristrutturati e gestiti a livello familiare, generalmente non hanno più di 5 o 6 camere a disposizione quindi vi conviene prenotare per tempo ed affidarvi a quelli consigliati dalle guide, sarete così sicuri di essere ospitati in una struttura in regola con i permessi, con la gestione del personale e con le normative igieniche.
Marrakech, l’antica città rosa, è suddivisa principalmente in sette quartieri : Ville Nouvelle, Palmeraie, Djemaa el-Fna, Souq zona centrale, Bab Doukkala e Dar el-Bacha, Mouassine e Riad Zitoun e casbah.
Una nota la meritano anche i Jardin Majorelle, un antico giardino relizzato dall’omonimo Pittore di paesaggi, poi acquistato da Yves Saint Laurent che con la sua fondazione ha permesso la sopravvivenza di questo autentico “miraggio” del deserto. L’antica residenza in art decò ospita ora il museo d’arte mussulmana, interamente colorato in “blu berbero” (cobalto) da il meglio di se con il sole alto creando dei giochi di luce unici con il verde delle gigantesche piante grasse e la terra rosa.