Può sembrare strano ma ottenere una buona fotografia di paesaggio non è poi così scontato. Nonostante i soggetti siano fermi l’insidia maggiore viene dalla messa a fuoco che influisce in modo determinante nella nitidezza di tutta la composizione.
Fotografia di Paesaggio – Di cosa ho bisogno oltre alla macchina fotografica?
Prima di iniziare a fotografare, vediamo di cosa abbiamo bisogno. Se sei capitato sul mio blog e stai leggendo questo articolo, probabilmente sei un viaggiatore appassionato di fotografia come me. Ti devo dare una brutta notizia, anche se sei in viaggio, per aumentare le possibilità di fare una buona fotografia di paesaggio, dovrai portare con te un treppiede abbastanza robusto per mantenere stabile la tua attrezzatura.
Se viaggi in aereo ricordati di imbarcarlo nel bagaglio in stiva. Generalmente in cabina, anche se non è scritto esplicitamente da nessuna parte, viene associato ad un oggetto contundente capace di offendere le persone, quindi è vietato.
Un altro oggetto fondamentale è il telecomando di scatto. Molti usano lo scatto con il timer, io preferisco avere il controllo completo e quindi uso il telecomando. Inoltre considera che sarai stato qualche minuto a comporre l’inquadratura perfetta, non vorrai rischiare di muovere la macchina fotografica vero?
Comporre l’inquadratura
Nella fotografia di paesaggio, valgono le stesse regole di tutti gli altri tipi di fotografia. Il principio che devi avere scolpito in mente durante la composizione dell’inquadratura è la regola dei terzi. In pratica si suddivide l’inquadratura con una griglia in tre parti, orizzontalmente e verticalmente. Tutte le macchine fotografiche moderne hanno la possibilità di far vedere questa griglia all’interno del mirino.
In questo momento entra in gioco la tua creatività. Per quanto riguarda i terzi orizzontali, devi decidere se dare più importanza al cielo o all’ambiente. Se vuoi avere più cielo metterai l’orizzonte in corrispondenza del terzo inferiore. Altrimenti se l’ambiente è più importante farai al contrario, posizionando l’orizzonte sul terzo superiore.
Lo stesso vale per i terzi verticali, se all’interno della tua composizione vuoi inserire un soggetto in primo piano, per esempio un fiore, una collina, un sasso o una persona di spalle, dovrai posizionarlo sul terzo desto o sinistro. Questo per dare più movimento alla fotografia.
È importante rispettare questa regola per cercare il più possibile di ottenere un punto di fuga all’interno della propria composizione e far viaggiare così lo sguardo all’interno della foto.
Fotografia di Paesaggio – Regola dell’Iperfocale – Messa a fuoco perfetta
Non ti spaventare, non è mia intenzione consigliarti di fare calcoli ed utilizzare formule scientifiche, soprattutto durante un viaggio. È più semplice di quanto il nome possa far immaginare. Wikipedia fornisce due definizioni di iperfocale :
- Definizione 1 : La distanza iperfocale è la distanza più ravvicinata alla quale una lente può mettere a fuoco mantenendo accettabilmente nitidi gli oggetti all’infinito, Quando la lente mette a fuoco a questa distanza, tutti gli oggetti che si trovano a una distanza che va da metà della distanza iperfocale fino all’infinito saranno accettabilmente nitidi. È la distanza che permette la maggior profondità di campo, in relazione all’apertura del diaframma e alla focale dell’obiettivo (lunghezza focale).
- Definizione 2 : La distanza iperfocale è la distanza oltre la quale tutti gli oggetti sono accettabilmente nitidi (limite anteriore di profondità di campo), quando un obiettivo è messo a fuoco all’infinito e chiuso ad un determinato valore di diaframma.
Personalmente preferisco la seconda. Ma torniamo a noi, tutto questo a cosa mi serve per la fotografia di paesaggio? Avere la conoscenza ed il controllo di questa tecnica di messa a fuoco ti farà ottenere foto più nitide ed evitare gli errori più comuni di messa a fuoco dell’autofocus delle macchine fotografiche, anche di quelle più avanzate.
Iperfocale, come fare?
Non vi sto a citare la formula matematica. Nessuno di noi ha intenzione di mettersi a fare i calcoli durante le proprie uscite fotografiche, soprattutto quando si è in viaggio. Dobbiamo però quantificare l’iperfocale. Cioè ad una determinata apertura di diaframma, con una certa focale della nostra ottica, a quale distanza dalla macchina fotografica avremo tutto a fuoco? Per conoscere questo dato nel vostro PlayStore (android) o Apple Store, cercate DOF. Troverete alcune applicazioni per fare questo calcolo.
Per esempio: posizionate la vostra macchina fotografica in M (manuale) ed impostate il vostro obbiettivo con una focale grandangolare di 15mm ed una apertura di diaframma f16 e il fuoco su infinito ∞.
Sulla versione web di DOF Master (stessi dati con le applicazioni per smartphone) avremo una distanza di iperfocale di 0,73m. Cosa vuol dire? Che da 35cm dalla nostra macchina fotografica (metà della distanza iperfocale) fino all’infinito avremo tutti i soggetti perfettamente a fuoco.
Nel caso in cui avessimo un soggetto in primo piano alla distanza di 1m, basterà muovere la ghiera di messa a fuoco dal valore infinito ∞ a 1m e sapremo sempre da DOF master che avremo una profondità di campo da 43cm di distanza fino all’infinito.
Valori ISO e tempo di scatto
Abbiamo parlato di treppiede e di diaframmi chiusi, va da se che il tempo di scatto sarà lungo. Facciamolo scegliere all’esposimetro della macchina fotografica, questo si che vale i soldi spesi. L’ultimo valore da impostare è quello della sensibilità ISO del sensore digitale. Per i paesaggi utilizzate valori bassi, io preferisco 100. Questo vi permetterà di avere minor rumore di fondo e maggiore nitidezza, cosa molto utile successivamente in postproduzione. Se vuoi sapere qualcosa di più sulla postproduzione, leggi questo articolo.
E le fotografie panoramiche?
Le fotografie panoramiche sono quelle bellissime foto realizzate unendo più scatti in orizzontale, verticale o entrambe le direzioni. Sono immagini di impatto che richiedono tutta la nitidezza possibile. Ne ho parlato in dettaglio in questo articolo.
Abbiamo visto quali strumenti sono necessari per la fotografia di paesaggio, la composizione dell’inquadratura e la regola dell’iperfocale che ci permetterà di avere tutta l’inquadratura a fuoco con la giusta nitidezza. Per qualsiasi domanda o dubbio, commenta l’articolo, ti risponderò nel più breve tempo possibile, buoni viaggi fotografici a tutti!