La Fotografia di Viaggio. Prima, durante e dopo.
In questo articolo vi racconto come migliorare il vostro reportage di viaggio con 10 consigli utili. Tutto quello che vi dirò è applicabile a prescindere dal tipo di attrezzatura che avete a disposizione. Sono accorgimenti validi anche per chi fotografa semplicemente con il proprio smartphone.
Fotografare viaggiando? Prima di partire.
1 – Guardare altri reportage di viaggio
Cosa hanno visto gli altri fotografi? E’ importante fin da subito pensare a un vero e proprio reportage come a un progetto. Per prepararsi bisogna studiare. Cercate in rete altre fotografie di viaggio professionali, con oggetto la vostra destinazione. Troverete fin da subito ottimi spunti sulle inquadrature, sulle tecniche utilizzate e sui temi scelti. Non vi sto dicendo di copiare, è solo un modo per arrivare preparati. Per diventare fotografo di viaggio, anche io ho iniziato così.
2 – Per un buon reportage fotografico di viaggio bisogna studiare i luoghi che andremo a visitare.
Quante volte ti è capitato di fare una bella fotografia il primo giorno di viaggio? Vi siete mai accorti che la vostra fotografia in viaggio migliora al terzo o quarto giorno? C’è una spiegazione. E’ importante conoscere in anticipo il monumento, la città o il parco che stiamo andando a visitare. La storia di un posto e le usanze popolari sono indubbiamente due aspetti che, se conosciuti, ti aiuteranno ad avvicinarti fin da subito all’ambiente che ti circonda. Ti troverai a tuo agio. Per esempio, prima di partire per l’India mi ero documentato su Varanasi e avevo letto che ancora oggi viene tramandata di generazione in generazione l’arte della tessitura. Mi sono fatto accompagnare in uno dei tanti laboratori nella periferia della città e ho fatto questa foto.
La stessa cosa vale anche se ti trovi a fare un safari. Può essere utile documentarsi in anticipo sui comportamenti degli animali che incontrerai, saprai più o meno cosa aspettarti. Ci sono dei tipici atteggiamenti, specifici per ogni specie, che se conosciuti in anticipo ti aiuteranno ad ottenere le tue foto migliori. Nelle praterie del Serengeti, sotto le piante isolate di acacia spinosa, è probabile trovare il ghepardo. Diventa fotografo e porta a casa le migliori immagini di viaggi.
3 – Conoscere la propria attrezzatura
Questo è un aspetto fondamentale. Soprattutto per chi fotografa con reflex, mirrorless o compatte di ultima generazione. Conoscere la propria attrezzatura vi permetterà di ottenere il meglio dalla vostra fotografia di viaggio.
Reportage di Viaggio – E’ arrivato il momento di fotografare
4 – La luce deve essere Perfetta
Pianificare il proprio itinerario di viaggio in base alla luce del giorno e all’inclinazione dei raggi solari è più facile di quanto si creda. Per la fotografia di viaggio, ma anche per gli altri tipi di fotografia, è fondamentale avere il soggetto con la luce migliore.
Se proprio non avete voglia di impegnarvi così tanto nella pianificazione di tutto l’itinerario, sforzatevi almeno di arrivare al momento giusto davanti a quel panorama o monumento tanto desiderato. Qualche volta provate ad arrivarci all’alba o al tramonto, a seconda dell’esposizione.
5 – La vostra fotografia di viaggio deve essere originale
Questo punto probabilmente è il più difficile da rispettare. Se vi siete documentati e avete visto altri reportage fotografici, probabilmente avrete notato un panorama, un monumento o un dettaglio che tutti hanno fotografato. Con la stessa luce, con lo stesso angolo e con lo stesso taglio di inquadratura. Provate a mescolare le carte cambiando la foto ma non il soggetto. Probabilmente vi stupirete di voi stessi. Per esempio, nel Deserto Rosso Australiano, tutti hanno fatto le foto ad Uluru e ai Monti Olgas dalle piazzole panoramiche, anche io ovviamente. Cercando su google vedrete molte immagini di viaggi simili. Ho provato a cambiare il punto di scatto e l’ora del giorno, utilizzando in post-produzione un filtro per il Bianco e Nero da me creato. Questo è stato il risultato.
6 – Rispettare le persone nel tuo reportage fotografico di viaggio
La fotografia di ritratto per me è quella che arricchisce e da un senso ad un reportage di viaggio. Attraverso i volti delle persone si può sapere molto di più di un paese rispetto ad un banale panorama o tramonto. Ci sono dei luoghi dove è più facile fotografare le persone e altri dove invece, per svariati motivi, può diventare più difficile. Generalmente nei paesi di religione musulmana bisogna fare più attenzione. La regola vale per tutti, chiedere il permesso e fotografare una volta ottenuto.
Questo comportamento ha due vantaggi. Il primo è che non dovete fotografare da lontano con uno zoom. Potrete usare ottiche dedicate al ritratto tipo il 50mm o il 100mm ottenendo maggiore nitidezza. Il secondo vantaggio è quello di entrare in contatto con il vostro soggetto che sarà più a suo agio e vi permetterà di cogliere delle sfumature migliori rispetto alla classica foto da “cecchino” che fareste con un tele.
7 – Reportage fotografico tecnica e composizione dell’inquadratura
Ovviamente questo dipende molto dalla vostra fantasia e creatività. Fotografare è un’arte però anche in questo caso esistono delle piccole regole basi. Una su tutte è la regola dei terzi. Questa consiste nel suddividere l’inquadratura orizzontalmente e verticalmente in tre settori, spostando il soggetto in uno dei quadranti esterni. Tutte le reflex ed alcune compatte hanno la funzione “griglia” che vi aiuterà in questo. Un’altra regola è quella di non utilizzare la macchina fotografica come se fosse un fucile, decentrate il soggetto nell’inquadratura, avrete più movimento nella vostra fotografia di viaggio.
Un’altra regola da rispettare in modo inderogabile è quella dell’orizzonte. Anche questo non deve essere nel centro dell’inquadratura ma deve coincidere a uno dei due terzi. Ma la cosa più importante è che deve essere orizzontale e non obliquo. Sembra scontato ma è uno degli errori più frequenti nella fotografia di viaggio.
Elaborazione del Reportage fotografico di viaggio
8 – Ottimizzare la Composizione
Durante il viaggio finalmente stai fotografando uno dei tuoi soggetti che ti eri programmato di inserire nel reportage. Hai scattato la fotografia che credi perfetta ma quando torni a casa ti rendi conto che il soggetto non è posizionato correttamente nell’inquadratura. Peggio ancora quando ti accorgi che la foto del panorama tanto attesa ha l’orizzonte inclinato. Tutti questi problemi si possono risolvere in post-produzione davanti al computer. Con la risoluzione delle macchine fotografiche attuali, riquadrare un pò la fotografia, in gergo tecnico “croppare”, non vi farà perdere molto in termini di dettaglio.
9 – Ottimizzazione dei colori
Non lasciamo fare tutto alle nostre macchine fotografiche. Probabilmente chi scatta in jpeg o realizza i propri reportage con lo smartphone non avrà nemmeno un programma a casa di elaborazione delle fotografie. Tutti quelli che hanno una reflex o altre macchine compatte un pò più avanzate, dovrebbero utilizzare il formato RAW. Ho già affrontato questo aspetto nell’articolo sullo sviluppo ed elaborazione del file RAW.
10 – Condividete con i vostri amici il reportage di viaggio
Seleziona le migliori fotografie, una piccola parte di quelle che hai scattato, tenendo presente quello che vuoi raccontare. Il reportage fotografico è come un tema scritto, con le fotografie di viaggio devi raccontare la tua esperienza. I consigli che ti ho dato per la preparazione del tuo reportage ti saranno molto utili in questo. Nel reportage di viaggio Tokyo volevo raccontare principalmente la vita notturna degli Edochiani.
Ascoltami a Boarding Pass
3 commenti
Ciao Michele, le tue foto sono stupende!
Grazie per i tuoi consigli, sono preziosi per chi è alle prime armi come me 🙂
Ciao, mi fa piacere che i miei articoli ti siano d’aiuto! 😉 Buone foto!!
Ciao Michele,sono appena tornato dall’india,ma certe foto che ho visto fate da te mi piacerebbe averle : com’è possibile?