Percorrere un qualsiasi itinerario in bicicletta a Casole d’Elsa e nella zona della provincia di Siena, ti permette di immergerti completamente nell’atmosfera e nell’esperienza “Toscana”. In questo articolo vi propongo un percorso semplice e interessante da fare in giornata, attraversando le colline circostanti a Casole d’Elsa. Potrai circondarti di panorami toscani da cartolina, degustando cibo e vino locale, eccellenze del territorio.
Mappa del mio Itinerario in bicicletta a Casole d’Elsa
Itinerario in dettaglio
L’itinerario parte e rientra dal parcheggio di Gippo Bike, la migliore soluzione nella zona per noleggiare e-bike e bicilette muscolari. Ci troviamo in località Pian dell’Olmino a Colle Val d’Elsa. Prendendo strade secondarie, già da subito ci si può perdere nell’essenza della Toscana! E’ un percorso Gravel o anche da Mountain Bike, alcune strade sono sterrate quindi non è ideale per le bici da corsa.
L’itinerario si svolge seguendo la traccia che vi ho riportato sulla mappa, in senso orario. Si arriva quindi alla Botteghina di Scorgiano dove ti dovrai fermare a fare merenda con un tagliere di salumi artigianali fatti in casa da loro, non puoi perderti questa esperienza.
Dopo questa degustazione, l’itinerario in bicicletta prosegue verso sud, sempre in senso orario, fino ad arrivare a Pievescola, il punto più lontano dalla partenza. In questo paese si trova la Pieve di San Giovanni Battista, una bellissima Basilica Romanica che merita senza dubbio una visita.
Da qui si rientra verso il punto di partenza circondati da cipressi, dolci colline e prati coltivati principalmente a grano. Tutto l’itinerario è lungo circa 25 Km quindi è assolutamente percorribile da tutti. Non ho riportato note sul dislivello perché non è valutabile, l’andamento del percorso è collinare.
Il centro di Casole d’Elsa
Il paese di Casole d’Elsa è un tipico borgo medievale toscano, circondato da bastioni e posizionato in cima a una dolce collina. Io l’ho visitato in occasione della manifestazione “Casole Fiorita” che si svolge nel mese di maggio, ma ovviamente si può visitare in tutte le stagioni.
Oltre a camminare per i vicoli stretti disegnati dalle mura medievali, non devi perderti il museo Civico Archeologico e della Collegiata. La sezione storico artistica ospita principalmente opere eseguite dai pittori Alessandro Casolani e Augusto Bastianini. La sezione museale della Collegiata di Santa Maria Assunta ospita molte opere trecentesche, ma l’opera principale di tutto il museo è la Testa femminile di statua Etrusca risalente agli ultimi decenni del VI secolo a.c.

Museo Civico Casole d’Elsa – Testa di Statua Etrusca
Wine Tasting a Casole d’Elsa – Villa due SS, Luminosità
Nella vicina località di Mensano, puoi visitare la bellissima Villa Due SS, proprietà secolare conosciuta anche come “Scarpazi”, con quasi 400 anni di storia.
La proprietà non è solo un luogo dove dormire, ma è anche il cuore dell’azienda che produce due premiate etichette internazionali di vino e ospita turisti in cerca di un’esperienza unica.
Qui potrai godere dell’ospitalità, provare prelibati menù, bere vino al tramonto ammirando scorci panoramici unici della più tipica Toscana. L’anima di tutto questo è Nick Salussolia, parlando con lui, oltre alla estrema competenza, si nota l’infinita passione in tutto quello che fa. Probabilmente è questo il suo ingrediente segreto per la produzione di un vino così buono. Tornerò in questo posto per approfondire la sua conoscenza, è una promessa!

Nick Salussolia
Dove Dormire
In questo genere di esperienze, quando il giorno si sta quasi sempre fuori in bicicletta o a camminare per sentieri, si richiede la sera di ritirarsi in un luogo tranquillo e anche bello. Oltre alla unica Villa due SS, io ti consiglio Borgo al Cerro. Come si capisce dal suo nome è un vero borgo ristrutturato, comprensivo di piscina. L’ospitalità offre graziosi appartamenti con angolo cottura e una zona comune con forno a legna e barbeque a bordo piscina.
Se vuoi leggere di altre mie avventure in bicicletta, ti consiglio di visitare la pagina della mia rubrica “Bicicletta”, ti aspetto!