Pareti verticali che formano strette gole navigate da pescatori d’altri tempi, ghiacciai sofferenti che lasciano il posto a foreste sempre verdi. La continua e perpetua colonna sonora delle enormi boe acustiche oceaniche, amiche dei marinai nelle giornate di nebbia. L’Inside Passage è anche questo. E’ uno splendido tratto di mare che si trova davanti alla costa ovest del Nord America e lambisce tutta la British Columbia in Canada e il Sud Est dell’Alaska.
Inside Passage Mappa – Come arrivare
Il mio consiglio è di viaggiare da sud verso nord, in questo modo la bellezza dei panorami sarà in crescendo. Per fare questo si può arrivare in aereo a Vancouver e dedicare due o tre giorni a questa città che è bellissima, dopodiché con una breve tratta in traghetto si raggiunge l’Isola di Vancouver e si segue l’itinerario che vi descrivo dopo nel paragrafo del Canada.
Percorso tutto l’Inside Passage, con altri giorni a disposizione si può entrare nel cuore dell’Alaska e visitare il grande nord, altrimenti si può rientrare in Canada via terra ed intercettare le Montagne Rocciose, con la variante di rientrare in Europa da Calgary. Nel caso in cui il vostro itinerario preveda solo l’Inside Passage è possibile lasciare a Juneau l’auto precedentemente noleggiata a Vancouver. A Juneau c’è l’aeroporto internazionale servito dalla Delta Airlines e dalla Alaskan Airlines, con le quali con un solo scalo si può programmare l’itinerario di rientro.
In questa mappa trovate tutto il tratto dell’Inside Passage, la parte del Canada è rappresentata in Giallo, mentre quella in Alaska è in rosso. In verde trovate i collegamenti possibili in auto.
Inside Passage Canada
Si può navigare nel primo tratto Canadese, quello più conosciuto, partendo da Port Hardy, la zona più settentrionale dell’Isola di Vancouver con la British Columbia Ferries.
In realtà geograficamente parlando l’Inside Passage a sud parte da Seattle. Per quanto riguarda la navigazione, personalmente vi consiglio di visitare Vancouver Island piuttosto che di costeggiarla con la nave. Da non perdere sull’Isola è la bellissima cittadina di Tofino, porta di accesso al parco nazionale Pacific Rim Unit. Qui potrete percorrere molti sentieri panoramici. Arrivando da Seattle o da Vancouver però la prima sosta che farete sarà nella bella città di Victoria. In questo articolo descrivo in dettaglio la mia visita di Vancouver Island.
Visitata Vancouver Island ed arrivati a Port Hardy, potrete finalmente viaggiare nell’Inside Passage. Da qui si percorre un primo tratto sotto costa con mare aperto. All’altezza di Cape Caution il percorso entra tra i fiordi in direzione di Bella Bella fino ad arrivare a Prince Rupert, passando nell’interno anche a diversi chilometri dalla costa. La navigazione dura tutta la giornata. Questo è l’itinerario previsto in estate e viene effettuato a giorni alterni. Ci sono anche altri itinerari di due giorni con alcune soste.
Arrivati a Prince Rupert molti rientrano subito via terra verso Vancouver, ed è un gran peccato. Conviene fermarsi almeno una notte in questa cittadina in modo da avere il tempo di andare a fare Whale Watching. Io l’ho fatto ed è stato emozionante. Le balene sono saltate in aria per un paio d’ore, leggi qui la mia esperienza a Prince Rupert.
Un’altro motivo per cui è un peccato interrompere la navigazione dell’Inside Passage è perché la parte più bella secondo me è quella del tratto che passa nel Sud Est dell’Alaska.
Inside Passage Alaska
Questo tratto di navigazione richiede almeno tre o quattro giorni, non solo per una questione di lunghezza, ma anche per la quantità di cose da vedere. Si viaggia con i traghetti dell’Alaska Marine Highway, sul loro sito è possibile personalizzare l’itinerario a proprio piacimento, ci sono delle tariffe “aperte” con un numero di soste incluse in modo da poter anche decidere all’ultimo momento quando e dove fermarsi, per poi riprendere l’imbarcazione il giorno dopo.
Lasciando il porto di Prince Rupert si entra subito nel tratto dell’Inside Passage in Alaska e si raggiunge velocemente Ketchikan, la capitale del Salmone. Consiglio qui una visita veloce, giusto il tempo di quelle poche ore che separano l’arrivo dalla ripartenza dello stesso traghetto. Volendo ci si può fermare nella vicina Wrangell oppure si arriva a Sitka, dove la cattedrale Ortodossa di San Michael ricorda ancora oggi l’origine Russa di questo territorio. Proprio a Sitka, nel 1857, avvenne la cerimonia di passaggio dei poteri dalla Russia agli Stati Uniti.
Proseguendo con la navigazione si incontra Juneau, la capitale dell’Alaska, anche se in realtà il cuore finanziario ed il comando politico si trovano ad Anchorge. A Juneau si visita l’imponente Mendenhall Glacier.
Ci stiamo avvicinando alla fine dell’Inside Passage, tappa obbligata è Haines che offre molte attività all’aria aperta come il trekking. Ci si può cimentare anche nell’avvistamento della Bald Eagle lungo il Chilkoot River visitando la Bald Eagle Preserve. Non potete perdervi ad Haines la loro ottima birra, giudicata dagli esperti la birra statunitense più buona del paese. Il pernottamento in questa cittadina secondo me vale il viaggio.
Si arriva infine a Skagway, la porta del Klondike e del Canada. Vicino c’è il confine tra la British Columbia e il Territorio Dello Yukon che offre la possibilità di escursioni ancora più a nord.
Inside Passage Quanto Costa
Per quanto riguarda il primo tratto Canadese con la British Columbia Ferries, per due persone con il passaggio auto, diurno senza cabina ci vogliono 738 Dollari Canadesi, circa 500 Euro. Il secondo tratto in Alaska ha un prezzo variabile, dipende dalle fermate. Per farvi un esempio io, che avevo navigato da nord verso sud, avevo prenotato questi tre biglietti : Skagway/Haines, Haines/Juneau e Juneau/Prince Rupert. Quest’ultima tratta con la cabina. Il tutto per due persone con un auto viene 1.208 US$, circa 1.070 Euro. Facendo due conti la navigazione nell’Inside Passage costa circa 800 Euro a testa con un mezzo al seguito e con due pernottamenti a bordo. (Prezzi 2016) Per navigare tutta la tratta io ho impiegato cinque giorni pieni. A questa spesa vanno aggiunti due pernottamenti, uno ad Haines e l’altro a Prince Rupert. Poi ovviamente dipende se proseguite o meno il viaggio.
Viaggiando con più calma per gli spostamenti extra traghetti si possono utilizzare i mezzi pubblici, risparmiando sensibilmente sul prezzo dei biglietti.
Non è sicuramente un viaggio economico, ma farlo in questo modo, con i traghetti statali, lo rende sicuramente più abbordabile. Inoltre così facendo è possibile scambiare anche qualche parola con gli abitanti locali visto che questi traghetti vengono utilizzati più che altro da loro e dal turismo interno. Suscitavamo sempre grande scalpore quando dicevamo di venire dall’Italia.
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