Ho visitato l’Isola di Ischia in 4 giorni, per me è stata senza dubbio una sorpresa, mi aspettavo un soggiorno di Mare e Terme, ma in realtà c’è molto di più. La storia che accompagna quest’Isola si intreccia con la vita quotidiana dei residenti e dei turisti.
L’Isola ospita sei comuni : Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana. La popolazione è di circa 65.000 abitanti (Dati Wikipedia)
Quasi tutti vengono principalmente sull’Isola per le attività connesse al Mare, che è bellissimo, e per le terme. Ischia è letteralmente ricoperta da parchi termali, infatti, grazie all’origine vulcanica, nel sottosuolo ci sono molte sorgenti, ognuna con le sue caratteristiche e proprietà curative.
Molti hotel hanno le proprie terme nella loro struttura in quanto scavando dei pozzi è possibile approvvigionarsi direttamente ad una delle tante falde termali.
Per quelli abituati ad un tipo di vacanza più attiva, l’isola si presta benissimo a tante altre attività infatti, le strade mai pianeggianti sono l’ideale per il ciclismo su strada. Inoltre grazie ad una fitta rete di sentieri si può fare dell’ottimo trekking e Mountain Bike.
10 Cose da Vedere e da Fare ad Ischia in 4 giorni
Ecco le 10 cose che secondo me andrebbero viste o fatte nel vostro soggiorno ad Ischia.
La Chiesa del Soccorso
Un luogo d’altri tempi, questa graziosa chiesetta tutta bianca che racchiude un insieme di tre stili costruttivi come il gotico, il barocco e rinascimentale, è veramente particolare.
Va immaginata nel 1.600 quando ancora erano presenti i terreni circostanti, lasciati incolti in quanto esposti alle intemperie e alla furia del mare e oggi scomparsi perché erosi dagli elementi. Il nome deriva proprio dalla sua esposizione. Si narra che in passato le navi in difficoltà prendessero come punto di riferimento questa chiesa.
I Giardini di Ravino
A mio gusto personale una delle cose più belle e particolari da vedere ad Ischia. Lo ammetto sono appassionato di piante grasse, ma questo giardino è tenuto veramente con cura e l’ambiente che lo circonda si presenta elegante e dallo stile particolare. Muretti a secco alternati ad altri intonacati, tondeggianti di un bianco quasi accecante.
Il mio consiglio è di prenotare una visita guidata con Giuseppe D’Ambra, l’anima del giardino, che vi potrà raccontare tutto e vi farà ammirare anche la rara specie preistorica del Wollemi Pine, che io avevo già visto in Australia. Proprio in questo continente capitò questo eccezionale ritrovamento di questa specie di pino che si pensava ormai estinta da millenni.
I Giardini La Mortella
Questi ricchi e rigogliosi giardini iniziarono la loro vita nel 1956 su progetto dell’Architetto Paesaggista Russel Page, commissionati ed interamente finanziati da Susana Walton, moglie del compositore Inglese William Walton.
Il giardino si articola su più livelli ed è posizionato in una zona del Comune di Forio con un microclima molto umido, questo ha permesso di poter ospitare numerose specie asiatiche, alcune anche molto rare. E’ uno spicchio d’Inghilterra nel Sud d’Italia. Caratteristico anche il caffè all’interno nel quale è possibile ammirare i giardini, magari bevendo un the con biscotti e leggendo un libro. I Giardini La Mortella hanno comunque mantenuto l’anima di chi li ha fondati, infatti è presente una frequentatissima sala da musica dove costantemente vengono organizzati concerti di musica classica di altissimo livello.
Monte Epomeo
La mia parte dell’Isola preferita, la Montagna. Ad Ischia si possono fare degli ottimi trekking con la vista mozzafiato del mare, fino al Vesuvio. In particolare io ho camminato tra le mura a secco e le case scavate nella roccia nel bosco della Falanga, testimoni di una vita ormai passata che veniva scandita dalla coltivazione della terra ed alla vinificazione.
Gli isolani in origine erano maggiormente coltivatori piuttosto che pescatori. Abbiamo proseguito la nostra camminata fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Maria al Monte.
Se volete camminare sul monte Epomeo vi consiglio di rivolgervi a Marianna, ottima Guida Escursionista, molto competente e appassionata di ciò che fa.
S. Angelo e spiaggia dei Maronti
S. Angelo è la zona più in dell’Isola. Una bella piazzetta con ottimi posti in cui assaporare le specialità locali, soprattutto i dolci, che fanno da cornice a questa insenatura naturale delimitata da uno scoglio.
L’adiacente spiaggia dei Maroniti è la più lunga dell’Isola, oltre 2Km di arenile.
Degustazioni specialità Locali
Non si può dire di essere stati ad Ischia se non si è assaggiato il famoso Coniglio all’Ischitana. Ringrazio Francesco di Villa Mafalda che ci ha preparato questa prelibatezza nonostante il poco preavviso. Se volete mangiare questa specialità, ricordatevi di prenotarla il giorno prima.
Un’altra specialità sono le verdure. Del resto si sa, il sole e l’aria del mare, rende gli ortaggi speciali in tutte le isole, ma qui hanno veramente una marcia in più. Sono eccezionali. Non ho mai mangiato melanzane al funghetto o gli involtini di melanzana ripieni di provola come al Camping Corbaro Park, di ritorno dall’escursione sul monte Epomeo.
Il Torrione
Fu costruito intorno al XVI secolo per la crescente esigenza di protezione dalla pirateria organizzata. La semplice guarnigione non bastava più, era necessaria anche una struttura militare ed efficiente. Da qui la costruzione di questa imponente torre.
Oggi, dopo il castello Aragonese, la vista del Torrione dal mare insieme all’abitato di Forio, costituiscono una delle immagini più rappresentative e celebri dell’Isola.
Castello Aragonese
E’ senza dubbio il simbolo di Ischia. In realtà le origini di questo castello non sono medievali, ma ben più antiche. Infatti la prima costruzione risale quasi al 500 a.C. in epoca di dominazione greca ed era noto con il nome di Castrum Gironis “castello di Girone” in onore di Girone I, il tiranno di Siracusa che ebbe grande importanza nella battaglia contro i Tirreni a largo di Lacco Ameno.
Nei secoli il castello si è trasformato di pari passo alle varie dominazioni fino ad avere la forma che conosciamo oggi che risale al 1.441 d.C per merito degli Aragonesi.
Terme
Se il mare e la montagna sono il corpo dell’Isola, le terme sono la sua anima. Purtroppo ho potuto passare solo metà mattinata nelle graziose terme Tropical, a S. Angelo. e devo dire che nonostante il poco tempo è stato molto rilassante e l’acqua ha dato i suoi benefici.
Le terme più celebri sono quelle del Parco Termale Poseidon, con tantissime piscine ed idromassaggi vari. Ci sono punti dove l’acqua scorre in superficie prima di raggiungere gli impianti, ad una temperatura di 90°C.
Villa Arbusto
La villa ospita un complesso Mussale di tre Musei, il più importante è il museo archeologico Pithcusae grazie al quale si può ricostruire tutta la storia dell’Isola, dall’era della prima formazione geologica, ai reperti del’Età Romana. Purtroppo non ho potuto vederlo, sarà sicuramente una mia meta nella prossima volta ad Ishia.
Dove Dormire
Io ho soggiornato nell’Hotel Terme Colella, una buona struttura ideale per le famiglie. Ci sono tantissimi Hotel ad Ischia di ogni categoria, fatevi aiutare da Francesca e il suo staff vi possono aiutare a trovare la struttura che fa al meglio per voi, oltre ad organizzarvi anche le attività all’esterno come i trasferimenti e le escursioni ed i pacchetti benessere per le terme.
Come Muoversi
I trasporti pubblici non sono molto efficienti, non so se per scarsa organizzazione o per via della particolarità dell’isola e delle sue strette vie, sta di fatto che gli autobus spesso saltano corse quindi, se non avete la macchina o la vostra moto e non volete stressarvi, è necessario affidarvi a qualcuno che vi organizzi i vostri spostamenti e le vostre escursioni.
Nel complesso non posso altro che consigliare un soggiorno di almeno una settimana cercando il più possibile di scoprire le bellezze artistiche, naturali e culinarie di Ischia.