Organizzare un viaggio a Marrakech fai da te è abbastanza semplice, più di quanto si possa immaginare. Può capitare di essere sopraffatti da pensieri strani sulla sicurezza e sulla necessità di essere accompagnati. In realtà per Marrakech non è necessario. Con questo articolo ho voluto mettere insieme tutte le informazioni che ritengo utili e pratiche, che devi conoscere per pianificare il tuo viaggio in autonomia.
Marrakech fai da te, come arrivare?
Nella periferia sud ovest di Marrakech, si trova il Menara International Airport dove operano le principali compagnie europee e le più importanti compagnie Low Cost come EasyJet, Ryanair, Transavia, TUI Fly, Vueling. La prima cosa da fare è cercare il volo diretto che parte più vicino da casa tua.
Come muoversi a Marrakech
In un viaggio a Marrakech fai da te, è importante capire subito come muoversi. Quasi tutte le strutture che ospitano i turisti internazionali, organizzano in autonomia il transfert dall’aeroporto all’hotel. Può essere un servizio incluso nel prezzo oppure con un supplemento. Se è la prima volta che visitate un paese del nord Africa o comunque un paese di questo tipo, vi consiglio comunque di farvi organizzare il trasferimento dall’hotel. Se decidete di prendere un taxi tenete presente che l’aeroporto dista poco più di 6Km dalla piazza Djemaa el Fnaa. Prima di sedervi all’interno dell’auto, dovete contrattare il prezzo e dovreste spendere al massimo una somma in Dirham equivalente a 7/8 Euro.
I taxi sono color caffè latte e generalmente sono piccole e vecchie auto europee rivestite di strani orpelli e tappetini a pelo lungo di pessimo gusto, oltre che scarsamente igienici. Hanno il tassametro ma non lo usano mai, per questo è importante contrattare. Fortunatamente le cose da vedere fuori città sono poche e tutte molto vicine. Alcuni esempi di transfert in taxi dalla piazza centrale Djemaa el Fnaa:
Jardin Majorelle – Circa 3 Euro a tratta
Palmeraie – Circa 5 Euro a tratta
Ville Nouvelle – Circa 8 Euro a Tratta per i locali notturni e bistrot
Sono prezzi indicativi che potrebbero variare nel tempo e probabilmente risultano anche leggermente più alti di quello che potrebbe ottenere una persona più capace di me a contrattare. Tieni presente che a noi un euro di differenza non conta, ma per loro si quindi, non essere tirchio.
Dove dormire a Marrakech
Per vivere e conoscere l’anima di questa città e del popolo marocchino che la rende così vivace, è obbligatorio dormire in un antico Riad, altrimenti è inutile impegnarsi ad organizzare un viaggio a Marrakech fai da te se poi ti ritrovi in un hotel internazionale pieno di comitive di turisti.
Cosa è un Riad?
Letteralmente la parola “Riad” in arabo significa “Giardino”. Le antiche dimore erano tutte realizzate attorno ad un patio che fungeva non solo da ambiente fresco e termoregolatore dalla calura visto che rimaneva sempre in ombra, ma era l’ambiente in cui venivano svolte le principali attività quotidiane. Il patio interno inoltre fungeva anche da isolante acustico verso il caos esterno della Medina.
Io ho dormito al Riad El Borj, e mi sono trovato benissimo. Ti consiglio di contattare i Riad che sono riportati nelle maggiori guide. Quasi tutti ormai sono stati acquistati, ristrutturati e gestiti da europei. Sono in regola con i permessi e gli standard dei servizi sono alti. Potresti però incappare in Riad gestiti da locali che non hanno le necessarie licenze per esercitare. Questo contribuisce anche allo sfruttamento del personale dipendente. Facciamo attenzione sempre a viaggiare responsabili. Scegliendo tra quelli riportati nelle guide o consigliati dall’ente del turismo locale, ti metti al sicuro da questo punto di vista.
Marrakech è pericolosa?
Puoi tranquillamente organizzare il tuo viaggio a Marrakech fai da te senza particolari preoccupazioni. Contrariamente alla conoscenza dell’immaginario comune, posso rispondere tranquillamente no, Marrakech non è pericolosa, o perlomeno non lo è meno delle strade di Parigi o della metropolitana di Londra.
Per quanto mi riguarda all’interno del Souq ho camminato molte ore per alcuni giorni e mi sono sentito sempre al sicuro. Non ho mai visto episodi di scippo o delinquenza comune che sarà sicuramente presente a Marrakech, ma lontana dai luoghi del turismo. Per questo in passato ho scritto un articolo ironico intitolato “Cosa non Fare a Marrakech” dove ho sottolineato anche la tranquillità di questa città.
Prima di partire ti consiglio di andare sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina e controllare la Scheda del Marocco, inoltre registrati su “Dove Siamo nel Mondo”. Sono precauzioni che vanno prese per ogni viaggio che facciamo all’estero, anche in Europa.
Pericoli sanitari
Marrakech e il Marocco costituiscono l’area del nord Africa a minor rischio sanitario. E’ importante prendere le solite precauzioni quali mangiare solo cibo cotto, bere l’acqua esclusivamente imbottigliata e non aggiungere ghiaccio alle bevande. Vai dal tuo medico curante e fatti consigliare alcuni medicinali che potrebbero servire negli eventuali episodi di vomito o diarrea, che vanno sempre messi in conto quando si visita un paese, di qualsiasi area geografica, dalle condizioni igienico sanitarie decisamente inferiori alle nostre. Io non ho avuto nessun tipo di problema, però chi era con me si quindi non si può mai sapere. E’ altamente consigliato stipulare anche una polizza assicurativa sanitaria.
Documenti Necessari
I cittadini Italiani non hanno bisogno di nessun visto per entrare come turisti in Marocco, è sufficiente il passaporto in corso di validità. Controllate sempre la scheda del paese nel sito Viaggiare Sicuri della Farnesina perché gli accordi internazionali possono cambiare nel tempo.
Marrakech come vestirsi
Bisogna fare attenzione a due aspetti. Il primo è il clima. Oltre ai picchi di freddo durante l’inverno e di caldo durante l’estate, il vicino deserto porta dei notevoli sbalzi di temperatura dal giorno alla notte, anche durante le mezze stagioni. E’ consigliabile quindi vestirsi a “cipolla”.
L’altro aspetto vale per le donne, specialmente in estate quando si viaggia scoperti, portatevi sempre una pashmina per coprirvi le spalle. Durante la visita di alcuni monumenti è richiesto che la donna abbia le spalle coperte.
Cosa Vedere a Marrakech
Non si può dire di aver visitato Marrakech se non si è osservata l’evoluzione che avviene il pomeriggio della piazza principale Djemaa el Fnaa. Verso le 17 arrivano tutti i proprietari dei chioschi di street food, i saltimbanchi e tutti i turisti, come se si fossero messi d’accordo. Marrakech scende in piazza ed offre il meglio di se. Imperdibile!
Tre esperienze imperdibili : perdersi nei Souq e abbandonarsi ai folli acquisti, ricordandosi sempre però lo spazio disponibile in valigia; la cena tipica marocchina con l’immancabile tagina di pollo; concedersi un pomeriggio di coccole e relax nel vero Hammam marocchino.
Per quanto riguarda i monumenti, la Medersa di Ali Ben Youssef, antica scuola coranica e il Palais de la Bahia e Dar si Said mi hanno impressionato dalla ricchezza dei decori e dal perfetto stato di conservazione, con gli elementi in legno originali. Per approfondire la pianificazione del tuo itinerario ti potrebbe interessare il mio racconto di viaggio con tutti i dettagli di quello che ho visto.
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