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Mons, Storia, Cultura e Tradizione

di Michele Suraci

Mons mi ha stupito. E’ come se fosse un gigantesco caffè letterario, dove è possibile respirare arte, cultura e tradizioni. Non a caso nel 2015 è stata Capitale Europea della cultura. Evento che a Mons hanno saputo sfruttare bene mediante una serie di investimenti oculati che ancora oggi fruttano ricchezza in termini di visite e turismo. 

Mons cosa Vedere

Ci sono tante cose da vedere in questa città. Sicuramente si può raggiungere tutto a piedi o in bicicletta, magari noleggiandone una nelle tante postazioni di bike sharing.

Beffroi de Mons

Il Beffroi, la torre civica, è situata su una collina alle spalle della Collegiale de Sainte Waudru, all’interno del cortile del Castello. E’ l’unica torre in stile gotico presente in tutto il Belgio ed è iscritta nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Beffroi de Mons

Beffroi de Mons

E’ stata recentemente ben ristrutturata. Si può salire fino alla cima con i suoi 87m di altezza, c’è anche l’ascensore. Una particolarità di questa torre è il suo Carillon formato da 47 campane, ancora oggi perfettamente funzionante. Fate attenzione di non essere ai piani alti nel momento dei rintocchi, il suono è molto forte. 

Beffroi de Mons, le Carillon

Beffroi de Mons, le Carillon

Collegiale de Saint Waudru  

Ci sono voluti quasi duecento anni per realizzare questa cattedrale in stile gotico brabantino. Il progetto ambizioso fu dell’Architetto Matthijs de Layens e prevedeva anche una torre sulla facciata, alta 190m ma rimasta incompiuta. I lavori andarono avanti dal 1450 fino al 1621.

Collegiale de Sainte Waudru

Collegiale de Sainte Waudru

Le Mundaneum, Google di Carta

Immaginatevi di tornare indietro nel tempo, nel 1918. Non esistevano i computer, c’era solo la carta. Propio in quel periodo grazie ad una intuizione di Paul Otlet e Henri La Fontaine venne avviato questo progetto che aveva come obiettivo quello di riunire tutte le conoscenze mondiali come libri, giornali, pubblicazioni e quant’altro contribuisse alla conoscenza globale.

Mundaneum, Google di Carta - Mons

Mundaneum, Google di Carta – Mons

Le Mundaneum fu soprannominato anche “Google de Papier” dagli anni ’90 con il crescente ed insostituibile uso di internet, che lo ha di fatto reso anche più importante. Oggi è uno spazio espositivo in continua evoluzione.

La Grand Place

Questa piazza, oltre ad essere il Centro Storico di Mons, è anche il cuore della vita notturna dove i turisti si confondono con i locali. Ci sono alcuni pub e brasserie dove poter degustare le specialità, oltre all’ottima birra belga. Io ho visitato Mons durante la “La Foire d’automne” quindi era quasi totalmente occupata dalle giostre.

Grand Place Mons

Grand Place Mons

Sempre nella Gran Place non dimenticatevi di andare ai piedi dell’Hotel de Ville e di accarezzare con la mano sinistra la testa della scimmia in bronzo, la Singe su Grande Garde, vi porterà fortuna.

La scimmia di bronzo, Mons

La scimmia di bronzo, Mons

Le Doudou

A Mons ogni mese di Maggio si tiene una celebrazione particolare che ha dei fondamenti nella religione ma anche nel folklore e tradizioni popolari. Si festeggia la Duchessa, la patrona della città, Sainte Waudru. Dalla cattedrale viene trasportato a mano e con cavalli un carro con il reliquiario della santa, fino alla Grande Place. Dopo il rito religioso viene disputato il Combattimento detto Lumeçon che rievoca lo scontro di San Giorgio con il drago.

 

Questo evento è stato riconosciuto come patrimonio immateriale Unesco. Potrebbe essere un’ottima idea visitare la Vallonia e Mons proprio nel mese di Maggio.

Altre foto di Mons

Bruxelles e Vallonia

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1 commento

Itinerario in Vallonia, in 7 giorni - Belgio - I Viaggi di Michele 3 Novembre 2017 - 08:14

[…] detto anche Google di carta. Perché? Per saperlo e per conoscere tante altre informazioni su Mons, vi invito a leggere questo articolo dove vi racconto […]

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