Foreste, orsi, alci, aquile ma soprattutto tanta strada, anche sterrata; in una sola parola : Stewart Cassiar Highway! Un viaggio nel viaggio. E’ uno di quei percorsi epici che hanno fatto la storia di stati come la British Columbia, lo Yukon e il Sud Est Alaska. Per il codice della strada è la Statale 37.
Guidando su questo percorso si avverte quella sensazione frizzante, quasi elettrica, ci si aspetta che succeda qualcosa in ogni momento. Potrebbe attraversare un orso oppure dietro una curva potresti trovare un lago con dei riflessi incredibili da fotografare. E’ la natura selvaggia della British Columbia, probabilmente uno degli stati più belli di tutto il Canada.
Stewart Cassiar Highway Mappa
Stewart Cassiar Highway Itinerario
Generalmente si percorre questa strada come trasferimento per raggiungere il Territorio dello Yukon e per andare ancora più a Nord oppure per entrare nel Sud Est Alaska dal Klondike e navigare nell‘Inside Passage con i traghetti. Io consiglio comunque di fare almeno una sosta. Viaggiando in direzione Nord, generalmente ci si avvicina fermandosi la notte prima a Smithers che dista da Watson Lake circa 840Km ed è il caposaldo opposto della Stewart Cassiar Highway. Circa il 10% di questi chilometri sono sterrati.
Stewart e Hyder
Provenendo da Smithers, una tappa obbligata è Stewart. Situata sull’estuario creato dal Bear River con il Portland Canal, uno dei fiordi più profondi. Pensate che ci vogliono 115km di navigazione per vedere l’Oceano Pacifico. Nonostante ciò il profumo del mare si avverte su tutto l’estuario.
C’è un posto molto caratteristico per dormire, il Ripley Creek Inn. Poche decine di anni fa era un bordello, oggi riconvertito a struttura ricettiva. In realtà non ci sono molte altre alternative se non la tenda.
Arrivando a Stewart ci si può fermare lungo la strada ad osservare il Bear Glacier. Un ghiacciaio arroccato su un costone della montagna molto scosceso. Los tesso ghiacciaio ha dato origine al suo omonimo fiume glaciale.
Sempre da Stewart, a pochi chilometri, c’è Hyder, un gruppo di case oltre il confine di stato in Alaska. Qui non c’è frontiera, non c’è la polizia. Oltrepassato il confine c’è solo questa cittadina, poche case e qualche chilometro di strada bianca. La cosa più interessante è il Salmon River. Durante la stagione dei salmoni è un appuntamento fisso per gli orsi che vengono a nutrirsi e ingrassare per prepararsi all’inverno.
Watson Lake
Watson Lake è un posto particolare. E’ tagliata in due da una enorme doppia strada, più grande della statale che la collega. Scopro dopo che è la vecchia pista di atterraggio della forza aerea Statunitense e Canadese, in uso durante la Guerra. I militari che furono ospitati nella base, costruirono l’Alaska Highway. La base oggi è l’Air Force Lodge, dove ho passato la notte.
A Watson Lake si possono fare dei trekking, la maggior parte pianeggianti che portano al Liard River, fiume strategico per il trasporto e commercio del legname. Ma la curiosità è la Sign Post Forest.
Come e perché sia stata creata veramente, non si sa ma si narrano molti racconti. Il fatto è che nell’ultimo censimento sono stati contati oltre 76.000 cartelli stradali provenienti da ogni parte del mondo
Stewart Cassiar Wighway – Brochure informativa
Nel mio viaggio che vi ho raccontato in questo articolo, ho dovuto modificare il percorso a causa di un incendio che si trovava proprio a metà della Stewart Cassia Highway. Si possono comunque fare altre soste, altrettanto belle. Soprattutto se siete interessati ad attività come trekking o pesca sportiva. Questa è la brochure informativa che si trova sul sito ufficiale della Stewart Cassiar Highway con tutti i riferimenti. Scaricate il Pdf.
Altre Info Turistiche – Sito Ufficiale Stewart Cassiar Highway
2 commenti
[…] Uno strumento fondamentale in fase di pianificazione è sicuramente Google Maps. Gli aggiornamenti continui lo hanno reso uno strumento molto preciso sui tempi di percorrenza. E’ sempre una buona norma comunque informarsi e fare ricerche approfondite su internet. Spesso strade remote e bianche, comunque battute dai viaggiatori e dai locali, hanno siti internet dedicati, almeno nei paesi più civilizzati. Per esempio, quando ho organizzato il mio viaggio on the road in Canada e Alaska mi è tornato molto utile il sito di riferimento della Stewart Cassiar Highway. […]
[…] Uno strumento fondamentale in fase di pianificazione è sicuramente Google Maps. Gli aggiornamenti continui lo hanno reso uno strumento molto preciso sui tempi di percorrenza. E’ sempre una buona norma comunque informarsi e fare ricerche approfondite su internet. Spesso strade remote e bianche, comunque battute dai viaggiatori e dai locali, hanno siti internet dedicati, almeno nei paesi più civilizzati. Per esempio, quando ho organizzato il mio viaggio on the road in Canada e Alaska mi è tornato molto utile il sito di riferimento della Stewart Cassiar Highway. […]