Il Parco Nazionale Torres del Paine è uno dei simboli della Patagonia. Le pareti verticali, le colline brulicanti di guanachi e la natura selvaggia, sono solo alcuni degli aspetti che rendono questo parco unico.
Parco Nazionale Torres Del Paine – Introduzione
Il Torres del Paine si trova nella provincia Última Esperanza, regione di Magellano e dell’Antartide cilena. Oltre ad essere parco nazionale, le Torri del Paine sono state dichiarate Riserva della Biosfera UNESCO nel 1978. All’interno del parco si trovano alcune viabilità principali, tutte sterrate, con le quali si possono raggiungere facilmente i sentieri di trekking tra i più belli al Mondo.
In questo angolo remoto del pianeta, la fauna e la foresta si legano in una armonia incredibile. Il vento, sempre presente, oltre a modellare le chiome degli alberi, sembra quasi dare forma anche le vette granitiche.
Escursioni nel parco Torres del Paine
Quando si programma il proprio itinerario in Patagonia è bene pianificare almeno quattro giorni nel Torres del Paine National Park. Questo perché, oltre ad esserci molte cose da fare, le condizioni meteo sono sempre variabili. Restando solo uno o due giorni rischierete di non avere la possibilità di fare i trekking più belli.
Mappa Sentieri Torres del Paine
Trekking Valle del Francés – Giorno 1
Dal vostro hotel o campeggio, con l’auto potrete raggiungere la Guarderia de Pudeto, percorrendo comode strade forestali. Nella pagina dei traghetti Hipsur è disponibile l’orario del catamarano che attraversa il lago Pehoé e che in 30′ di navigazione collega la Guardéria ed il Centro Visite. Da qui parte anche il sentiero per la Valle del Francés.
Come primo giorno nel parco, questo sentiero è ottimo per familiarizzare con l’ambiente che ci circonda. Non è un percorso difficile ma si possono osservare dei panorami bellissimi.
La prima parte del sentiero che arriva fino al Campamento Italiano, è lungo circa 7,6Km e si percorre in 2 ore di cammino. La seconda parte che arriva fino al Campamento Británico, è lunga 6km e si percorre in circa 3 ore.
Se la mattina prendete il primo traghetto potrete percorrere buona parte di questo sentiero. Ricordatevi che l’ultimo catamarano rientra alle 18.30 (verifica l’orario aggiornato). Nel caso vogliate percorrerlo tutto potete comunque programmare di rimanere a dormire al Lago Pehoé presso il campeggio o al rifugio del Conaf che si trovano davanti al molo di arrivo del traghetto. In alternativa, per non farvi mancare niente, potrete dormire nel lussuoso hotel Hosteria Pehoé.
Navigazione sul Lago Grey – Giorno 2
E’ una delle escursioni che mi è piaciuta di più nel Parco Nazionale Torres del Paine. Bisogna raggiungere in auto l’Hosteria Lago Grey dove è possibile parcheggiare e iniziare a visitare l’area.
Ho prenotato in anticipo da casa la navigazione sul lago Grey all’ora di pranzo. E’ possibile prenotare a questa pagina. Consiglio di comprare in anticipo i biglietti perché non ci sono molti posti a disposizione. Prima della navigazione ho percorso due brevi trekking molto panoramici. Il primo è il Mirador Ferrier che dalla caserma si inerpica verticalmente regalando delle vedute panoramiche sul lago.
Il secondo sentiero inizia dalla spiaggia che si raggiunge attraversando un ponte Tibetano. Da qui si cammina fino al mirador Lago Grey dove si possono scorgere in lontananza il ghiacciaio, tutto il lago e gli infiniti icebergs che lo ricoprono.
Il panorama più bello si ammira dalla barca arrivando al ghiacciaio. E’ un’esperienza unica. Ne ho parlato anche nell’eBook “La Mia Patagonia”
Mirador las Torres, trekking alle Torri del Paine – Giorno 3
Il trekking alle Torri del Paine è l’escursione più importante, il motivo per cui si viene in questo parco. Cercate di avere una programmazione flessibile per i vostri giorni nel Torres del Paine perché quando le condizioni meteo lo permettono dovrete andare, a prescindere dal programma che avevate pianificato. Le tre vette, Torre Sud, Torre Central e Torre Norte, sono quasi sempre ricoperte dalle nuvole. L’occasione non va sprecata.
Si raggiunge in auto Hosteria Las Torres un ottimo punto di partenza. Qui è possibile fare rifornimento di viveri prima del trekking e fermarsi al ritorno per bere della ottima birra.
Sono necessarie circa 5h di cammino per arrivare fino al Mirador Las Torres. La prima parte di sentiero (2 ore) fino al Campamento Cileno, sale in modo dolce. Nella seconda parte del percorso la pendenza inizia ad aumentare, ma non eccessivamente. Questa parte è lunga circa 5km e impiegherete un’altra ora e mezza per arrivare al Campamento Torres.
Da qui in poi la salita si fa sentire, in modo particolare dopo aver abbandonato la foresta dove si inizia a camminare sulla pietraia. Questo ultimo tratto, lungo lungo circa 1Km o poco più, necessita un’altra ora di cammino.
Il panorama in vetta è commovente! E’ un posto ideale per meditare e per consumare il pranzo al sacco. Ammirate in silenzio la natura e rispettate il luogo. Che trekking spettacolare.
Ammirare il Cuernos del Paine – Giorno 4
Avendo sempre tempo buono, considerando quante cose ci sono da vedere in tutta la Patagonia, si potrebbe anche pensare di pianificare la visita nel parco Torres del Paine in tre giorni. In realtà più giorni buoni consecutivi da queste parti sono una rarità quindi la cosa migliore è programmare stando larghi con i tempi. Ci sono tanti altri trekking minori dove poter ammirare il Cuernos del Paine e tutto il massiccio. La cosa più importante è evitare di andare via con il rimpianto di non aver visto il Mirador Las Torres.
Nel caso in cui vi si presenti un giorno di pioggia con cielo coperto, è possibile percorrere alcuni sentieri in giornata come Il Salto Grande, raggiungibile dalla Guardéria Pudeto. Un’altro semplice sentiero da percorrere in un’ora andata e ritorno è il Mirador Nordenskjöld. Da qui si può vedere tutto il Massiccio del Paine che, nei rari casi di assenza di vento, si rispecchia nel lago.
Mappa Torres del Paine da Puerto Natales e Cerro Castillo, Come Arrivare
Il modo più comodo per raggiungere il Torres del Paine è arrivare a Puerto Natales. Se però siete amanti dell’avventura e dei luoghi isolati, vi consiglio di raggiungerlo via terra da El Calafate attraversando il confine nei pressi di Cerro Castillo. Ecco la mappa del mio itinerario.
Torres del Paine National Park, Dove Dormire
Non è necessario programmare un tour itinerante all’interno del parco. Io sono riuscito a fare tutto comodamente facendo base a Rio Serrano. Qui ci sono alcuni hotel molto comodi. Posso consigliarvi l’Hotel Rio Serrano.
Circuito W Torres del Paine
Per gli amanti del Trekking da rifugio in rifugio questo percorso è l’ideale. Si chiama circuito W nel Torres del Paine a causa della forma. Un itinerario che racchiude tutti i punti più panoramici e caratteristici del parco.
Sono necessari 5 giorni per percorrere tutto il sentiero zaino in spalla. L’Ente Parco Torres del Paine ha pianificato il percorso nei minimi dettagli infatti è possibile fare tutto questo trekking dormendo nei comodi letti dei rifugi e degli hotel, avendo a disposizione docce e ristoranti. Ovviamente per gli escursionisti più avventurieri, ci sono anche le aree per poter campeggiare liberamente sotto le stelle.
La Mia Patagonia – Appunti di viaggio – Il mio eBook
Se vi interessa ripercorrere tutto il mio viaggio in Patagonia, le mie emozioni, i rumori e gli odori di questa avventura, leggete il mio eBook, disponibile su Amazon e su tutti gli store online.
2 commenti
[…] fatto due viaggi in Cile, uno nella Patagonia visitando il Torres del Paine e l’altro nel Norte Grande con una tappa nella regione centrale a Valparaiso. Sono stati due […]
Viaggi spettacolari! Anche io ho fatto questi due viaggi e spero quest’anno di tornare per la terza volta. Sto puntando la Carrettera Austral 😉