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Trekking a Selva di Val Gardena

di Michele Suraci

Si possono fare dei bellissimi Trekking a Selva di Val Gardena. In estate ci sono sempre due grandi impianti che portano in quota, il Ciampinoi e Dantercëpies. È possibile camminare su sentieri tecnicamente semplici e ben tenuti godendo in pieno relax di panorami incredibili. Il Sassolungo, il Gruppo del Sella, il Sas de Pordoi ti accompagneranno sempre durante tutte le tue escursioni. 

Sasso Lungo

Sasso Lungo

Voglio proporvi due itinerari molto belli, le uniche difficoltà sono la lunghezza e il dislivello, sia in salita che in discesa. Tecnicamente sono entrambi molto semplici. Anche nei passaggi in quota si è sempre in sicurezza e non è necessario mai utilizzare le mani. Non sono itinerari con ferrate, solo camminata.

Anello con attraversamento del Sasso Lungo da Rifugio Comici – Trekking a Selva di Val Gardena

Per Raggiungere il Rifugio Comici, punto di partenza di questo anello, si prende l’impianto Ciampinoi da Selva di Val Gardena. Bisogna camminare inizialmente sul sentiero n°21.

Mappa del Trekking a Selva di Val Gardena

 

La Città dei Sassi

Durante questa prima parte di camminata si attraversa la suggestiva Città dei sassi, sempre ai piedi del Sassolungo che sembra seguirti e proteggerti durante tutta la camminata. Finalmente si Arriva al Rifugio Comici, un gran bel posto.

Si lascia il rifugio e si cammina in direzione di Passo Sella sul sentiero 526 continuando ad attraversare la Città dei Sassi. Sul lato a valle del sentiero si possono ammirare dei grandi prati. Io sono stato nel mese di Luglio e c’erano delle distese di fioriture gialle spettacolari.

Verso il Passo Sella

Verso il Passo Sella

Arrivati a Passo Sella saranno passate almeno 1h e 30′ dalla partenza dell’escursione dal Ciampinoi. Da qui si prende il sentiero 525 e si punta al cuore del Sasso Lungo attraverso l’omonima forcella.

La Forcella del Sasso Lungo

Si parte da quota 2.110 per arrivare a quota 2.662. Prima di entrare nella pietraia della forcella del Sasso Lungo ho incontrato le prime Stelle Alpine. Alla fine della salita si arriva al Rifugio Demetz dove è possibile riposarsi. Da qui si ammira un panorama commovente. Ho impiegato circa 1h e 40′ per questo tratto.

Si prosegue sul sentiero 525 attraversando una pietraia tra il Sasso Lungo e il Sasso Piatto. Questa montagna sembra essere stata divisa in due. Dalla quota 2.662 si scende fino a quota 2.250. Sono necessari almeno 50/60 minuti per questo tratto. Il panorama è desolante e sembra esistere solo la roccia.

Il Rientro ai piedi del Sasso Lungo

Finta la pietraia si arriva al Rifugio Vicenza, poco più avanti si incontra un bivio. Qui si imbocca il sentiero 526 che in poco più di 1h e 20′ ci ricongiunge al Rifugio Comici. E’ una parte di sentiero molto suggestiva, si cammina per gran parte ai piedi del Sasso Lungo. In alcuni punti è possibile toccarlo e raccogliere l’acqua che gocciola dalle pareti verticali. In questo punto ho trovato un gran temporale, si sa, in montagna il tempo è così.

Caratteristiche Tecniche

Distanza : 17,65 Km

Guadagno di Quota : +895m

Perdita di Quota : -955m

Tempo in Movimento : 4h 30′ (escluse le soste)

Tempo Totale : 7h 20′

Impianto : Ciampinoi (Andata e Ritorno)

Sentieri in Ordine di Percorrenza : 21, 526,525, 526, 526A, 526, 21A

Altimetria

Video della Trekking

Attraversamento del Gruppo Puez

Questo itinerario di Trekking a Selva di Val Gardena, è una anello che si chiude alla stazione a valle dell’Impianto Dantercëpies, infatti si parte proprio da qui arrivando a quota 2298m. Il primo sentiero è il 12A, quasi pianeggiante. in 20′ si arriva al Rifugio Jimmy. Già in questo punto si possono ammirare dei panorami bellissimi, siamo già in quota.

Mappa del Trekking a Selva di Val Gardena

 

Alta via delle Dolomiti n.2

Prima del Rifugio Jimmy, si trova un imbocco di sentiero sulla sinistra. Fate attenzione perché il cartello è pochi metri più su. È il n°2 che fa parte dell’alta via delle Dolomiti. Cammineremo sul 2 per quasi tutto il trekking. Non si sale molto, circa 300m. Si impiega 1h per arrivare in cima alla Forcella Cir. Non c’è un rifugio ma vale veramente la pena fermarsi per riposare qualche minuto e per godere del panorama. Le punte Cir da una parte e la Val De Chedùl dall’altra rendono questo posto magico.

Da Passo Cir, dopo circa 1h e 40′ di cammino, si scende qualche decina di metri per poi risalire fino al passo di Crespeina. Sulla nostra sinistra sfila tutta la Val de Chedùl e le punte Cir appena lasciate sembrano già molto lontane. Arrivati in cima a questo secondo passo si presenta davanti a noi tutto l’altopiano di Crespeina e del Puez nel quale si erge solitario il Col dala Sone (2.633m) che sembra un vulcano.

Verso il Rifugio Puez

Ancora una volta, proseguendo sempre sul sentiero 2, si scende leggermente attraversando l’altopiano carsico di Crespeina fino ad arrivare all’omonimo passo. In questo punto, specialmente nei pressi del piccolo lago, si incontrano greggi di grandi pecore di montagna. Oltrepassato il passo di Ciampei, breve e ripido, si giunge nell’Altopiano di Puez. Dopo poco più di 4 ore  di cammino dall’inizio del Trekking finalmente in vista c’è il Rifugio Puez dove finalmente ci si può riposare e rifocillare.

La Grande Discesa

Dal Rifugio di Puez, dopo un bel piatto di pasta, si abbandona l’Alta Via delle Dolomiti n.2 e si prende il sentiero 14 che verso la fine dopo il bosco diventerà il n°16. Si scende lievemente ma per un lungo tratto lungo la Vallunga, infatti avremo una perdita di quota di circa 900m.  Si sta lentamente rientrando a Selva di Val Gardena raggiungendo l’impianto a valle Dantërcepies.

Prima di rientrare in paese, a fondo valle potete fermarvi al ristoro La Ciajota, dopo questa lunga camminata vi sembreranno la birra ed il panino più buoni del mondo!

Caratteristiche Tecniche

Distanza : 18,5 km

Guadagno di Quota : +530m

Perdita di Quota : -1.210m

Tempo in Movimento : 4h 35′ (escluse le soste)

Tempo Totale : 7h 35′

Impianto : Dantërcepies (Solo Andata)

Sentieri in Ordine di Percorrenza : 12A, Alta Via delle Dolomiti n°2, 16, 14

Altimetria

Video del Trekking 

Trekking a Selva di Val Gardena – Conclusioni

Vi ho consigliato questi due itinerari per me fantastici. Ci sono però infiniti sentieri, per tutti i gusti, anche tematici. Questi sono i miei due consigliati soprattutto per il panorama, ma in queste montagne non ci si sbaglia mai. Andate all’ufficio delle informazioni turistiche, prendete le cartine gratuite e personalizzatevi la vostra vacanza come meglio preferite. Buoni viaggi a tutti e per qualsiasi informazione contattatemi! 

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11 commenti

Emanuela 31 Agosto 2017 - 07:19

stupendo!!

Rispondi
Michele Suraci 31 Agosto 2017 - 07:40

Proprio si!! 🙂

Rispondi
Carolina Ferro 6 Settembre 2017 - 08:48

Ero indecisa su dove andare in ferie ma ora sono sicura! le mie vacanze saranno in Val Gardena! Un amica mi ha consigliato l’hotel selva Hotel Osvald…non vedo l’ora

Rispondi
Michele Suraci 6 Settembre 2017 - 09:32

Selva di Val Gardena vuol dire Dolomiti Top!! 🙂

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Gipsy 21 Giugno 2018 - 12:37

ciao! andrò il val gardena a fine luglio, le salite sono molto faticose? mio marito è stato operato al ginocchio da non tanto e gli hanno detto che non può fare discese troppo ripide. quindi ti chiedo se le pendenza è davvero forte.

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Michele Suraci 21 Giugno 2018 - 13:33

Che bello!! La fatica è relativa, dipende se siete abituati/sportivi e dalla velocità. Piano piano si fa tutto. Per il problema di tuo marito ti consiglio di evitare i trekking di alta montagna. Puoi camminare nella città dei sassi ai piedi del Sasso Lungo dal Passo sella. Puoi camminare nella Vallunga e poi puoi andare in auto alla vicina Ortisei e con l’impianto andare a camminare sull’Alpe di Siusi. Li puoi fare praticamente tutti i sentieri. Evita il passaggio dalla forcella dei denti di terra rossa. Buone camminate!!

Rispondi
Gipsy 21 Giugno 2018 - 13:34

grazie! all’alpe di siusi vado sicuramente, e anche al sasso lungo. solo che manca ancora troppo 🙂

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Franco Febi 8 Luglio 2019 - 18:41

Complimenti ,percorsi ben descritti illustrati da bellissime foto. Io li ho percorsi,quelli possibili,con gli sci, moltissime volte….tanti anni fa.

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Michele Suraci 9 Luglio 2019 - 01:24

Grazie Franco, sono contento che ti sia piaciuto l’articolo, seguimi in questi giorni anche sui miei social. In questo momento sono in Islanda e poi subito dopo andrò sulle Dolomiti 😉

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Marco 19 Giugno 2020 - 07:28

Salve. Ci sono tratti esposti o passaggi stretti lungo il percorso? Grazie

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Michele Suraci 19 Giugno 2020 - 07:39

Ciao Marco, di quale itinerario parli in particolare? In ogni caso tutti i trekking che ho raccontato non hanno tratti esposti e sono solo delle belle camminate. Gli unici punti un po’ più ripidi sono in cima alla forcella del Sassolungo e al passo Ciampei andando verso il rifugio Puez. Ma in entrambi i casi non sono passaggi attrezzati. Il sentiero diventa leggermente più stretto e ripido ed è stata data maggior sicurezza con l’installazione di travi di legno sulle quali è possibile comodamente appoggiare i piedi e la battuta dello scarpone. Niente di difficile 😉

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