Prendere parte ad un Trekking Alpe di Siusi è sempre un’esperienza emozionante. Quando si pensa alle Dolomiti si hanno in mente i panorami che si incontrano proprio qui. Per me l’Alpe di Siusi è uno dei luoghi da non perdere di queste montagne. Io ho fatto una gita in giornata dalla Val Gardena mediante l’Ovovia da Ortisei a Mont Seuc.
Trekking Alpe di Siusi – 19,5Km / +680m dislivello
Quando si arriva all’Alpe di Siusi da Ortisei, appena scesi dall’impianto, si gode di un panorama unico. In pochi minuti si arriva poco sopra i 2000 m.s.l.m. e si può ammirare il Gruppo del Sella, il Gruppo del Sassolungo, Catinaccio e l’inconfondibile sagoma dello Sciliar. Basta già questo per riempirsi il cuore e l’anima.
Mappa – Trekking Alpe di Siusi
Questo è un itinerario da percorrere in giornata tra prati verdi, malghe e grandi panorami. E’ possibile percorrerlo anche durante l’inverno, scorciandolo con la deviazione indicata in azzurro.
Altimetria
Sentieri percorsi
6A – 6 – 12 – 9 della mappa dei sentieri reperibile a questo link insieme a tanti altri files utili e costantemente aggiornati.
Descrizione – Trekking Alpe di Siusi
Il trekking parte direttamente dalla stazione a monte dell’impianto Alpe di Siusi Mont Seuc, con stazione a valle ad Ortisei. Si scende sulla destra e si imbocca subito il sentiero 6A. La prima parte del percorso è prevalentemente in discesa, anche se le pendenze sono estremamente dolci. L’andatura del terreno è collinare e si alternano brevi tratti in salita e brevi in discesa.
Proseguendo sempre sul sentiero 6A ci lasciamo alle spalle, sfilandolo sulla nostra sinistra, il complesso del Sasso Lungo che cambia aspetto al minimo cambio del punto di vista.
Arrivo alla stazione Panorama
Si raggiunge il punto più basso di questa prima parte del sentiero, si attraversa la strada nei pressi dell’Hotel Ritsch dove va preso il sentiero n°6. Qui si continua fino all’Impianto di risalita Panorama camminando su un falsopiano aperto. La vista sullo Sciliar è unica. Ti consiglio di sostare qui per qualche minuto.
Dalla baita Panorama si prende il sentiero n°7-12, dopo qualche minuto si incontra la piccola baita Stella Alpina con il prospiciente lago artificiale. Qui si guarda nuovamente verso nord, siamo praticamente dalla parte opposta alla nostra partenza.
Continuando sul sentiero 7-12 si arriva all’incrocio con il n°12 dove si svolta a sinistra, non prima però di essersi fermati al rifugio Almrosen Hütte (Rosa Alpina). Partendo al mattino si arriva qui verso l’ora di pranzo. Ho mangiato un ottimo tagliere con speck, cetrioli e crema di rafano.
Dopo mangiato si prosegue sul sentiero n°12 e si scende velocemente percorrendo una strada all’interno di un fitto bosco. Con un po’ di attenzione si possono osservare le rose selvatiche. Si arriva così al Rifugio Hotel Tirler Alm. Mi hanno hanno provocato un po’ di invidia alcuni clienti della struttura comodamente affacciati alle finestre dalle loro camere, ero abbastanza stanco.
Da qui si prosegue sempre sul sentiero n°9 in direzione di Saltria. Fino a qui siamo in leggera discesa. Lo Sciliar ormai è abbastanza lontano, ma il gruppo del Sassolungo ci osserva da vicino. Prima e dopo Saltria si cammina su piccole strade, a tratti sentieri, sopra prati sconfinati interrotti da qualche minuscola baita sparsa.
Ultima salita da Saltria
Saltria si trova circa a 1.700 m.s.l.m. , da qui proseguendo sempre sul sentiero n°9 bisogna raggiungere nuovamente quota 2.000 m.s.l.m. per rientrare ad Ortisei con l’impianto. Dal punto di vista tecnico questo percorso non presenta nessuna difficoltà, l’unico problema potrebbe essere la lunghezza. Fino a questo momento abbiamo percorso circa 15,5 Km e ne mancano ancora 4.
Nonostante la stanchezza però è una delle parti che mi è piaciuta di più. Non smetteresti mai di fermarti e vedere il Sasso Lungo perché si sale di quota velocemente e cambia continuamente il punto di vista. Si arriva ad un piccolo altopiano dove abbiamo incontrato dei cavalli liberi che stavano galoppando. Da qui è necessario scendere qualche metro per oltrepassare un ponticello ed arrivare allo Sporthotel Sonne. Si può decidere se superare l’ultima parte di dislivello a piedi (come ho fatto io) o se prendere una breve seggiovia.
Deviazione Invernale
E’ possibile percorrere questo sentiero anche con la copertura nevosa. Durante l’inverno però le giornate sono più corte. Un’alternativa potrebbe essere quella di arrivare alla stazione Panorama per ammirare la grandiosità dello Sciliar e poi tornare indietro fino all’hotel Ritsch per poi svoltare a destra in direzione Saltria. Nella mappa è l’itinerario in azzurro.
Video Trekking Alpe di Siusi
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