Trasferimento ad Ushuaia – 5 Gennaio 2013
La mattina del 5 gennaio, salutato il mitico Gonzalo, ripartiamo per El Calafate, lasciamo il mezzo a Nunatak Rent a Car e ci facciamo portare all’aeroporto. Il nostro volo per Ushuaia è puntuale, il panorama che si gode in questa breve tratta, se avete fortuna di percorrerla in una bella giornata, è fantastico. Non posso dire altrettanto dell’atterraggio. Sicuramente non ci saranno piloti di primo pelo, con i venti che arrivano dalle montagne, dal mare e dall’antartico, l’aereo non sapeva più dove ballare, ma alla fine siamo atterrati. Il vantaggio di volare con Areolineas Argentinas è la flotta, tutti i collegamenti sono fatti con i Boeing 737 abbastanza grandi e sicuri, quindi possono volare quasi in tutte le condizioni.
Ushuaia, la fine del mondo. La “Cuitad Mas Austral del Mundo” questo è il timbro che ho sul passaporto che tradotto letteralmente vuol dire la città più a sud del mondo. Mi aspettavo di trovare una cittadina come El Chalten o al massimo come El Calafate, lo ammetto ero impreparato su questo aspetto e mi sbagliavo. Questa città conta una popolazione di quasi 60.000 abitanti. Non vive solo di turismo, una grande fetta degli introiti di Ushuaia deriva dall’indotto del porto commerciale, dalla pesca e ovviamente anche dal turismo. La zona industriale ha un paio di fabbriche leader nel Sudamerica per la produzione di componenti elettrici. Tutto questo per farvi capire che se pur isolati si sono dati da fare!
E’ molto sentito tra la popolazione locale il problema delle isole Malvinas (Falkland) territorio d’oltre oceano del Regno Unito. Nel 1982 l’Argentina rivendicò la proprietà di queste isole occupandole, l’Inghilterra inviò molte navi da guerra, inutile dire che fu un massacro. Si aprì ufficialmente un conflitto che fu vinto dagli Inglesi, potrete trovare tutta la storia nella pagina di Wikipedia. Per me si chiamano Malvinas e non Falkland.
Ho prenotato il pernottamento presso il Patagonia Villa Lodge. Struttura bellissima, legno e muratura, vetrate a parete ed arredamento in stile. Siamo nella categoria lusso ad un prezzo abbastanza economico. Ho prenotato una camera per 4 ed una per 2, entrambe sono dotate di bagno e spaziosa cucina, nel prezzo c’è anche la prima colazione. Questa struttura si trova sulla collina alle spalle del centro, una comoda passeggiata di 10 minuti all’andata, mentre a ritorno è consigliato prendere il taxi, sempre che non abbiate la vostra auto.
Per questa ultima tappa del nostro lungo e anche faticoso viaggio ho programmato due escursioni organizzate da Piratour, una delle migliori agenzie turistiche locali. In questo modo non siamo stati obbligati a noleggiare un ulteriore mezzo, considerando inoltre che è anche giusto riservarsi un pò di relax gli ultimi due giorni prima di ripartire.
Le giornate sono infinite, il sole tramonta dopo le 22 e c’è luce fino alle 23.30 circa, un leggero bagliore rimane tutta la notte. Un aspetto che ti fa sballare più del fuso orario, a me fa questo effetto, ma allo stesso tempo rende tutto più diverso e magico. La prima sera andiamo a cena in un ristorante tipico che vi consiglio, Maria Lola. La vista è eccezionale, ancora di più il cibo. E’ necessario prenotare, rimarrete soddisfatti.
Escursione Lago Escondido – Lago Fagnano in 4X4
l primo ed unico giorno pieno lo dedichiamo all’escursione al Lago Escondido e Fagnano con 4X4 e Kayak. Purtroppo piove e tira vento, quindi non è possibile pagaiare. Ma il fuoristrada nella foresta fuegina è veramente divertente, oltre le aspettative.
Nell’escursione è compreso un mega asado in un capanno di loro proprietà sul lago Fagnano. Che mangiata, e che bevuta! Fortunatamente eravamo insieme ad un gruppo di Americani. Secondo voi, chi ha bevuto tutte le coca cola, aranciate e simili? E sempre secondo voi, chi si è bevuto tutto l’ottimo vino Argentino?
E’ stata una giornata differente, che la pioggia non è riuscita a rovinare, aveva il sapore delle antiche gite fuori porta nelle giornate di festa, ci siamo divertiti. Ovviamente la sera niente cena, un piccolo spuntino.
Ushuaia offre moltissime attività, può darsi quindi che vi troviate nelle condizioni di dover consumare un pasto velocemente. Se cercate una caffetteria per poter prendere qualcosa al volo, simile a un pezzo salato o piatti unici, vi posso consigliare il Café-Bar Tante Sara, sono veloci e il cibo è fresco, buono e semplice.
Estancia Harberton – 7 Gennaio 2013
Il 7 gennaio sempre con Piratour andiamo all’Estancia Harberton dove visitiamo il museo dedicato ai mammiferi marini, con visite guidate programmate. E’ molto interessante, se andate all’Estancia fate in modo di partecipare perché dalle ossa dei mammiferi si riesce a capire qualche cosa di più sulla teoria evolutiva.
Il pezzo forte di queste escursione però è la visita alla Pinguinera sull’isola Martillo, nel Canale di Beagle, raggiungibile appunto dall’Estancia Harberton con pochi minuti di navigazione. Su questa isola è possibile vedere tantissimi Pinguini di Magellano, i Pinguini Papuas e occasionalmente i Pinguini Reali, questi ultimi due di origine Antartica.
Noi siamo stati fortunati ed abbiamo visto tutte queste tre specie di pinguini. Il pinguino di Magellano l’avevamo già visto anche alla Penisola di Valdes, ma qui quello che fa impressione è la quantità, erano veramente tanti!
Se ad Ushuaia volete affidarvi a tour operator locali, Piratourve lo consiglio, sono stati professionali ed hanno rispettato tutti i tempi previsti.
Rientro in Italia – 8/9 Gennaio 2013
Purtroppo per noi, la vacanza è finita. Nel pomeriggio abbiamo il volo per Buenos Aires dove arriviamo intorno alle 22.30. Ad attenderci due auto di Manuel Tienda Leon per portarci all’Hotel Plaza Central Canning, una nuova struttura nata in una specie di centro commerciale tipo i nostri outlet, nella periferia della Capitale Federale. L’hotel è nuovissimo, categoria 4 stelle con i prezzi di una pensione in Italia. Nel prezzo è incluso anche il trasporto da e per l’Aeroporto. Se siete di passaggio e non dovete raggiungere il centro ma aspettate solo il vostro aereo, ve lo consiglio. In 5 minuti di macchina siete al terminal e gli aerei non si sentono. Inoltre avrete una ottima colazione nel bar del centro commerciale dove, fino alle 23.00, sono aperti anche i principali fast food per mangiare qualcosa al volo. Siamo in Hotel a mezzanotte circa perché, visto che la struttura è nuova, i nostri autisti hanno fatto fatica a trovarla ed abbiamo girato una quarantina di minuti a vuoto, non nascondo che ho iniziato a preoccuparmi pensando ad una eventuale truffa. Mi ero già immaginato di ritrovarmi in mezzo alla strada in mutande in un sobborgo di Buenos Aires, invece poverini poi hanno trovato la strada e si sono scusati.
Concludendo vi posso dire che questo viaggio ha rispettato e superato le aspettative. La natura sconfinata e selvaggia, il rispetto della popolazione per il loro territorio e per i turisti, il contatto con gli spazi aperti ed i tramonti infiniti insieme alla luce della sera, tagliente e sempre presente, rendono questa esperienza indimenticabile ed unica. La Patagonia entra di prepotenza tra le mie prime 4 destinazioni preferite tra i miei viaggi.
Scheda dettagliata – Programma Ushuaia