21 Agosto – Trasferimento a Vancouver
Finalmente ci svegliamo senza fretta, il sole inizia a filtrare tra la nebbia mattutina estiva del pacifico, faremo colazione per la strada una volta partiti.
Ripercorriamo a ritroso la Pacific Rim Hwy, compreso il tratto tortuoso nei pressi ci Campbell River, fino a Nanaimo dove prendiamo il primo traghetto utile per Vancouver.
Il traghetto ha una frequenza di circa 2 ore, paghiamo il biglietto e ci fanno mettere in fila all’interno di una delle corsie di imbarco dicendoci che non sarebbe stato certo l’imbarco sul primo traghetto, fortunatamente ce l’abbiamo fatta e non abbiamo aspettato inutilmente 2 ulteriori ore, la nostra è stata l’ultima macchina a salire.
Arriviamo a Vancouver nel primo pomeriggio, andiamo all’Aeroporto dove lasciamo subito la nostra macchina all’autonoleggio, risparmiando un giorno appena arrivati e tre giorni ora prima di partire abbiamo pagato il noleggio molto meno rispetto alla tariffa di tutti e 20 i giorni del nostro soggiorno.
Dall’aeroporto di Vancouver siamo andati al nostro bellissimo Hyatt Regency di Vancouver con la comodissima sky train, inaugurata per le olimpiadi invernali Vancouver 2010. La stazione era proprio sotto il nostro albergo.
La nostra camera, al 30° piano, regalava una vista sulla baia con Whistler in lontananza, inoltre avevamo accesso alla Lounge privee con abbondanti colazioni al mattino ed aperitivi alla sera, con tanto di concierge dedito a prenotarti ogni genere di locale per la cena.
Preso possesso della suite che sarà il nostro rifugio per gli ultimi 3 giorni in Canada, facciamo una doccia e, non prima di un lauto aperitivo, usciamo per prendere un po’ di confidenza con le vie del centro e per la cena.
22 Agosto – Vancouver
La mattina del 22 agosto ci regala un po’ di nuvole, potrebbe anche piovere, decidiamo quindi di visitare l’unica cosa al chiuso che avevamo in programma nel nostro soggiorno a Vancouver, l’acquario.
E’ molto bello e ben organizzato, improntato soprattutto sull’educazione verso la natura. Visitiamo la vasca dei delfini, del beluga, delle foche e tutte le altre di pesci. Ci sono molte vasche che riproducono vari ambienti del Canada.Assistiamo anche allo spettacolo in 4D, oltre al classico 3D ci sono anche le poltroncine che ti “toccano” e spruzzi d’acqua e vapore dal soffitto. Questi 10 minuti valgono l’intero biglietto dell’acquario.
Abbiamo impiegato tutta la mattinata, nel frattempo il tempo si è aggiustato e c’è il sole, decidiamo di fare un primo sopralluogo allo Stanley Park che ho messo in programma per il giorno dopo, arriviamo fino alla zona dei Totem, Brockton Point.

China Town
Da qui andiamo a China Town dove visitiamo l’attrazione principale, il giardino cinese del Dr. Sun Yat-Sen, molto caratteristico e surreale. Rientriamo verso l’albergo, sono ormai le 17, decidiamo di passare un’ora nel bellissimo centro fitness, anche questo compreso nel prezzo della camera, dove troviamo qualche macchina da cardio fitness, una bella piscina dove ho fatto una bella nuotata, ed una fantastica jacuzzi gigante dove mi sono letteralmente fatto lessare dall’acqua calda. Aperitivo e cena, e l’uomo vive!
23 Agosto – Vancouver
E’ arrivato l’ultimo giorno anche di questo viaggio, il 23 agosto mattina,svegliandoci con molta calma, scendiamo a fare colazione, le sgropponate fatte di levatacce al mattino e km in macchina durante il giorno, sono solo un lontano ricordo ormai.
Il sole splende, il cielo è terso e non c’è una nuvola in cielo, giornata ideale per fare fotografie. Decidiamo di noleggiare due biciclette e ci percorriamo tutto lo stupendo Stanley Park, un parco cittadino di oltre 400 ettari, un vero e proprio polmone verde in una città come Vancouver dove la cura per la natura e per gli spazi non ha eguali con il resto del mondo che ho visto io fino ad oggi.
Proseguiamo in bicicletta fino ad arrivare al villaggio olimpico da poco abbandonato dalle squadre olimpiche di tutto il mondo, Vancouver questa estate sembrava il palcoscenico di uno spettacolo appena terminato. Tutto il villaggio olimpico è già oggetto di riqualificazione per essere trasformato nella British Columbia University.
Potrei parlare di Vancouver con altre decine di pagine, ci sono alcune cose che risaltano di più, l’urbanizzazione eccezionale e la qualità di vita. Passeggiando per le vie del centro risulta fin troppo evidente, analizzando ogni singolo edificio, che prima è stato progettato e realizzato lo spazio circostante per poterlo inserire al meglio.
Per la qualità della vita basta dire che di lunedì mattina ci sono trentenni, quarantenni e cinquantenni che portano a spasso il cane e puliscono la propria barca, traffico per andare a lavoro quasi assente, questa è vita! Ed i costi? Per cenare ho speso in tre cene la stessa cifra sostenuta per una cena a Banff, considerate che a parità di lavoro impiegatizio guadagnano circa 2 volte quello che prendiamo noi spendendo poi la metà per vivere.
L’ultimo giorno sta finendo, ha un sapore particolare, un misto tra tristezza, felicità e voglia di tornare a casa. Tristezza perché stiamo per tornare alla realtà di tutti i giorni, felicità per la consapevolezza di aver vissuto delle esperienze indimenticabili, voglia di tornare a casa per condividere tutto con i nostri amici e parenti.
Il 24 mattina facciamo colazione e valige con calma, a mezzogiorno lasciamo l’albergo e andiamo con la solita sky train verso l’aeroporto dove in serata prenderemo il volo per Londra e poi Pisa dove arriveremo il pomeriggio del 25 agosto.
Alla prossima e…buoni viaggi a tutti!!
PDF di dettaglio dei giorni a Vancouver
Scarica la scheda dettagliata in formato PDF con tutte le informazioni utili: 21_25_Agosto_Vancouver