Arriva un momento nella vita in cui si sente il bisogno di un viaggio on the road. Spostarsi in auto lungo le strade di un paese è sicuramente il modo migliore per conoscerlo meglio, attraverso il contatto con la popolazione locale. La selezione della musica è stata fatta accuratamente, è molto importante e sarà la nostra compagna di viaggio durante le ore passate in auto. L’eccitazione è alle stelle, siamo sicuri di aver pianificato tutto in modo corretto? In questo articolo ti darò 5 consigli utili che faranno ridurre al minimo le brutte sorprese.
Il significato del Viaggio On The Road
Questo è un aspetto ovviamente soggettivo. Cos’è il viaggio on the road per voi? Può essere la semplice curiosità di conoscere più a fondo una determinata zona di un paese oppure può essere una irrefrenabile voglia di libertà. Può essere che si cerchino entrambe le cose. Per non idealizzare eccessivamente, è anche vero che a volte ci sono determinati viaggi che si possono fare solo così.
Per me il significato del Viaggio on The Road è sicuramente libertà e voglia di scoprire da vicino qualcosa di sconosciuto. E’ il viaggio con la “V” maiuscola, quello che mi ha ispirato nei miei primi viaggi e che mi ha fatto appassionare così tanto a questo fantastico mondo.
Durante un viaggio on the road ovviamente non si può e non si deve pianificare tutto, ma ci sono alcuni aspetti che vanno considerati e analizzati prima di partire, in modo che sia tutto perfetto durante questa fantastica esperienza.
Raccogliere più informazioni possibili sulle strade da percorrere durante il viaggio on the road
Le informazioni generali sono molto importanti e da queste dipendono tutta la programmazione del viaggio. Prima di tutto è necessario accertarsi sullo stato delle strade. Percorrere una statale negli Stati Uniti, non è la stessa cosa che percorrerne una in Sud America.
I tempi di percorrenza sono fondamentali per la pianificazione dell’itinerario.
Uno strumento fondamentale in fase di pianificazione è sicuramente Google Maps. Gli aggiornamenti continui lo hanno reso uno strumento molto preciso sui tempi di percorrenza. E’ sempre una buona norma comunque informarsi e fare ricerche approfondite su internet. Spesso strade remote e bianche, comunque battute dai viaggiatori e dai locali, hanno siti internet dedicati, almeno nei paesi più sviluppati. Per esempio, quando ho organizzato il mio viaggio on the road in Canada e Alaska mi è tornato molto utile il sito di riferimento della Stewart Cassiar Highway.
Un’altro aspetto importante in fase di pianificazione è lo studio della Luce Giornaliera. Parlando spesso con alcuni amici e altri viaggiatori, mi rendo conto che questo è un fattore considerato marginale. E’ una tematica che molti trattano in modo superficiale durante l’organizzazione del viaggio. Questo è un errore incredibile perché se non si conoscono le ore esatte di luce non ci possiamo rendere conto di quanti chilometri si possono effettivamente percorrere durante una giornata. Può capitare così di arrivare alla fine dell’itinerario avendo a disposizione ancora molte ore di luce. Così come può capitare di dover ultimare la tappa dopo il tramonto che, se non si tratta di un solo trasferimento, non ha senso.
Viaggio On The Road, Pianificare le Tappe
Dopo aver raccolto più informazioni possibili, siamo ora in grado di pianificare le tappe giornaliere del viaggio on the road. L’obbiettivo deve essere quello progettare un percorso vario, con alcune soste nei luoghi di interesse più importanti. Può sembrare una cosa scontata, ma non è poi così facile. Bisogna anche prevedere un margine di tempo per le soste non previste, che sono poi i momenti più importanti.
Ogni località ha le sue caratteristiche e i suoi punti di interesse, qui entrano in gioco la vostra fantasia e i vostri gusti personali. Il mio consiglio è di non obbligarsi a schemi fissi come un numero di chilometri minimo giornaliero. Magari in una tappa ci sono tante cose da vedere lungo il percorso quindi non sarà possibile fare tanti chilometri. Come può essere che una giornata sia solo di trasferimento, allora in questo caso sarà utile percorrere più strada possibile, anche di notte. Dividere matematicamente i chilometri totali da percorrere per il numero di giorni a disposizione è un altro grande errore che spesso viene commesso.
Se state pensando a un viaggio di questo tipo vuol dire che siete sicuramente spiriti liberi, prenotare un gran numero di hotel e servizi in anticipo è sicuramente contro la vostra natura. Però oggi il numero di viaggiatori autonomi è aumentato notevolmente e si rischia di non trovare posto, specialmente nelle piccole località remote. Stabilito un percorso è bene prenotare gli hotel, specialmente se alta stagione, in modo da non rischiare che la vostra auto, da compagna di viaggio si trasformi anche in letto notturno.
Scelta dell’Auto
L’auto sarà la vostra fidata compagna durante il viaggio on the road. Si stabilisce sempre un rapporto di particolare affetto con l’auto, già dal primo giorno. La scelta è sempre un aspetto delicato. Sono due le tematiche che vi porteranno alla decisione finale. La prima è la tipologia di auto. Questo dipende dal tipo di viaggio che andrete a intraprendere. Ovvio che per un viaggio su strada asfaltata in estate sarà sufficiente una auto base. Sarà differente invece se viaggerete in inverno con situazioni di ghiaccio o su strade non pavimentate e remote. In questo caso sarà necessario noleggiare un mezzo con trazione integrale, assicurandosi sempre di avere la ruota di scorta. La seconda tematica riguarda le condizioni di noleggio.
Attenzione alle tariffe troppo vantaggiose
Spesso le tariffe troppo vantaggiose corrispondono a limitazioni d’uso dell’auto noleggiata.
- Chilometri giornalieri limitati o illimitati? Nelle tariffe promozionali a volte vengono indicati un numero di chilometri massimi giornalieri che può essere limitante a seconda del percorso che stiamo per intraprendere;
- E’ previsto il secondo guidatore? A volte nella tariffa base viene data la possibilità ad una sola persona di guidare l’auto noleggiata e questo è sicuramente un aspetto limitante, oltre che poco sicuro.
- Parametri assicurativi. Gli aspetti da verificare sono molteplici. Prima di tutto verificherei se ci sono delle franchigie e la loro entità. Queste non dovrebbero essere mai troppo alte. Verificare quanto costano le clausole furto e Kasko che generalmente sono escluse dalla tariffe base. La cosa più saggia è fare almeno tre preventivi e stamparsi tutte le condizioni in modo da confrontarle facilmente.
Ho approfondito questo argomento nell’articolo “Come noleggiare auto – Consigli pratici”
Cosa portare in un Viaggio On The Road
Viaggiando in auto fortunatamente ci sono meno problemi relativi al bagaglio ingombrante e soprattutto al suo peso. Per quanto riguarda l’abbigliamento quindi non vi preoccupate di portare un capo in più, saranno poche le occasioni di portarsi il peso sulle proprie spalle. Può essere un’idea inserire in valigia anche una borsa morbida, specialmente per quelle soste di una sola notte dove si arriva in hotel tardi e si riparte presto. In questo modo non dovrete scaricate tutto ma potrete portarvi incamera lo stretto necessario per la notte.
Se viaggiate in zone remote valutate se portare con voi uno di quei sistemi di trasmissione di messaggi via satellite. Ci sono alcuni device in commercio nei quali è possibile impostare una quantità di messaggi per ogni evenienza. Con il messaggio verrà trasmessa anche la propria posizione GPS. Se per esempio la vostra auto dovesse avere un guasto in una zona isolata e priva di rete cellulare, con questo genere di apparati potrete inviare un messaggio pre-impostato a un vostro contatto tipo “Ho un guasto all’auto, la mia posizione è …” Il vostro contatto non dovrà fare altro che chiamare uno dei numeri di emergenza che gli avrete lasciato prima in modo da inviarvi il soccorso.
Se siete abituati a portare con voi tutto il vostro corredo fotografico, assicuratevi di avere una borsa comoda e capiente da appoggiare sul sedile posteriore. Dovrete poter prendere al volo la vostra macchina fotografica senza perdere troppo tempo. Per questo motivo, visto che dentro la borsa le vostre ottiche sono al sicuro, vi consiglio di tenerle senza tappo, pronte all’uso. Spesso gli scatti migliori si perdono proprio per il tempo necessario ad aprire le lenti e appoggiare il tappo da qualche parte.
GPS o Mappa stradale cartacea?
Personalmente sono un pò romantico e ritengo che seguire una mappa di carta sia anche divertente, oltre ad essere un ottimo passatempo durante i lunghi trasferimenti. Capisco però chi non richiede nessuno stress mentre è in vacanza e preferisce affidarsi al GPS.
La situazione ottimale secondo me è quella di avere entrambi anche perché il GPS potrebbe non funzionare o rompersi, con la mappa hai la possibilità di sapere sempre dove sei.
Hai domande o altri dubbi?
Contattami e se posso ti aiuto volentieri
1 commento
[…] Nel caso in cui arriverai al check-in con la tua auto o con un’auto a noleggio, al momento della prenotazione ricordati sempre di verificare se il parcheggio è disponibile e se questo è incluso nel prezzo. Se non fosse incluso nella tariffa offerta, verifica quanto costa. Questo è uno dei servizi che spesso fanno variare molto il prezzo dell’hotel. Ho visto chiedere anche 20 euro a notte per il posteggio auto privato. Ti potrebbe interessare anche Come organizzare un viaggio On The Road. […]