Fino ad oggi non avevo mai pensato di scrivere un articolo su come visitare Siena. Per me che sono di Pisa, nonostante Siena sia una bellissima città ricca di storia, arte e cultura, per me è sempre stata la meta delle gite scolastiche.
Dopo tutto questo tempo ho deciso di tornare a Siena incuriosito da Guido Tour Sharing, una nuova filosofia di visita guidata basata sulla condivisione. Lo stesso principio del car sharing. In pratica più persone partecipano al tour guidato, più il prezzo diminuisce. Si ha così il vantaggio di avere una guida professionale, regolarmente abilitata, ad un prezzo ridicolo.
Visitare Siena parlando della cultura
Mi sono ritrovato in Piazza del Campo senza pormi la domanda “come visitare Siena” perché c’era Letizia ad aspettarmi, Archeologa e guida abilitata. Appuntamento sotto la Torre del Mangia, insieme agli altri partecipanti del tour condiviso “Siena Medievale”. Siamo nel luogo più rappresentativo della città. Iniziamo ovviamente parlando della storia del Palio.
Al di là dei motivi per i quali ha avuto inizio questa manifestazione, già dal 1200, la storia ha potuto forgiare e trasformare in mito questo evento, solo grazie alla cultura sviluppata dai senesi all’interno delle proprie contrade, alle quali lo spirito di appartenenza è molto forte e sentito.
“Ogni contrada è una piccola città autosufficiente”, così ci racconta Letizia. In ogni contrada c’era un panettiere, una farmacia, un ospedale e ogni altra cosa essenziale per una piccola comunità. Entrando nella cultura medievale, i matrimoni tra due persone appartenenti a contrade differenti non erano ammissibili. Capite ora perché è più di un gioco?
Con questo tipo di visita “slow” è possibile apprezzare anche tutti questi aspetti, senza necessariamente rincorrere ogni singolo monumento, come se il senso della giornata fosse unicamente quello di smarcare una semplice check-list.
Visitare Siena parlando di banche
Ci sono paesi o città che vantano di aver creato specialità culinarie come la pizza, il tiramisù o le patatine fritte. A Siena hanno inventato la banca. Il Monte dei Paschi di Siena, con la storica sede nella Piazza Salimbeni, è stata fondata nel febbraio del 1472. Pensate a un americano in visita a Siena che realizza questa cosa.
Al centro della Piazza Salimbeni si trova la statua di Sallustio Bandini, un nobile senese laureato all’Università di Siena nel 1699 in Filosofia e Diritto. A lui fu attribuita l’invenzione della cambiale.
Visitare Siena parlando delle opere di ingegneria poco note
Le opere ingegneristiche più importanti di Siena sono sicuramente i “Bottini” . E’ un vero e proprio acquedotto sotto forma di reticolo sotterraneo. La loro realizzazione è stata necessaria a causa della posizione collinare di Siena e della mancanza di fonti di approvvigionamento idrico. In pratica questi bottini non erano altro che cisterne di raccolta delle acque piovane unite tra di loro.
Questa opera ingegneristica però non andava molto d’accordo con la tecnologia di quell’epoca legata al sistema di scarico dei servizi igienici. Per essere più precisi, sappiamo tutti che i servizi igienici non esistevano, il bagno era semplicemente una consolle con dell’acqua in caraffa (nelle case nobili) e i propri bisogni venivano fatti in un secchio.
Normalmente in epoca medievale il secchio era vuotato in strada direttamente dalla porta di casa. Alcuni palazzi però, in particolare le case torri, erano dotate dei “butti”. Questi erano semplicemente dei tubi verticali che collegavano i piani alti con i sotterranei e che venivano usati per “liberarsi” più velocemente di quanto indesiderato. Al di sotto dei sotterranei c’erano i bottini dove veniva raccolta l’acqua. Potete immaginare che non fosse il massimo dell’igiene.
Concludendo, non poteva certamente mancare la visita del Duomo con la Cattedrale e il Battistero che fanno parte di un’unico edificio ma sono su piani diversi a causa dell’andamento del terreno. E’ stato possibile realizzare la cattedrale con questo stile solo grazie ai Pisani che precedentemente sostituirono i numeri romani con quelli arabi, più facilmente utilizzabili per i calcoli di ingegneria.
Guido Tour Sharing
Prima della conclusione di ogni singola visita guidata di Guido Tour Sharing c’è il “momento in taverna”, dove davanti a un buon bicchiere di vino accompagnato da qualche stuzzichino, si parla insieme e si socializza, condividendo le proprie impressioni sul tour appena svolto e su quanto visto. Siena con gli ottimi vini toscani e i formaggi, si è stata perfetta anche a questo momento.
Ovviamente questi tour sono disponibili in tante altre città italiane e anche a Parigi. Vi consiglio di visitare il loro sito web, magari sono disponibili per la meta del tuo prossimo viaggio!
In Collaborazione con Guido Tour Sharing