Siamo svegli, non è ancora l’alba del 26 dicembre, ma il nostro tour dei parchi dell’ovest inizia dallo Yosemite National Park in inverno. Siamo sempre nella nostra camera dell’Hilton di San Francisco, che ci dispiace un po’ di lasciare, avremmo voluto vivere questa bellissima città per almeno un’altro paio di giorni, ma abbiamo già visto tante cose! Dopo aver assaporato due bellissime città come New York e San Francisco, il nostro viaggio praticamente deve ancora iniziare.
Yosemite National Park in Inverno – 26 Dicembre 2008
Dopo una abbondante colazione ci mettiamo in viaggio, mentre attraversiamo il Bay Bridge ci godiamo la vista di San Francisco con il Financial District tutto illuminato. Arriva anche la luce del giorno e con questa il primo cambio di panorama. Dopo alcuni giorni passati in ambienti metropolitani e marini delle città di mare (Oceano Atlantico e Oceano Pacifico) ci ritroviamo in montagna, la strada sale ed iniziamo a trovare la Neve.
La giornata e bellissima, il cielo è terso e di un azzurro intenso con migliaia di sfumature fino ad arrivare al blu cobalto. Percorrendo i 310km circa che separano San Francisco dallo Yosemite NP, lentamente si sale di quota. Purtroppo entrando nel parco vediamo i resti di vasti e distruttivi incendi passati. La consolazione è che la rinascita della vegetazione è evidente. La neve aumenta sempre di più e la strada pian piano diventa tutta bianca, sembra una pista da sci.
Yosemite National Park – Mappa
Yosemite National Park – Trekking
Ci siamo! Avvistiamo il cartello di ingresso del parco, non abbiamo saputo rinunciare a scattare una foto. La temperatura all’ombra è sempre molto rigida, ma al sole si sta benissimo. Il sole scalda tantissimo, sembra di stare sulle nostre montagne in una bella giornata di fine stagione. Il parcheggio del centro visite è ridotto a tre o quattro posti tra i cumuli di neve ammassati dalle macchine operatrici per la pulizia delle strade.
Ovviamente visitando questi parchi in inverno, o si è degli esperti scalatori, oppure bisogna limitarsi ai sentieri aperti. I parchi americani sono molto organizzati, il materiale informativo come carte dei sentieri, strutture ricettive e punti di interesse, è aggiornato per ogni stagione, infatti al centro visite ci consegnano la brochure dei sentieri invernali e ci danno le informazioni sullo stato di percorrenza. Che figata!
La vista del Capitan (2.307m) e dell’Half Dome (2.695m) completamente innevati, con gli alberi in vetta letteralmente congelati, toglie il fiato! La valle dello Yosemite NP è di origine glaciale, mentre questi due picchi sono enormi monoliti di granito, El Capitan è uno dei monoliti più grandi al mondo. Probabilmente secondo solo ad Uluru in Australia.
Percorriamo il sentiero a valle per ammirare le Yosemite Falls, che nonostante il freddo, non sono ancora congelate. I sentieri a fondo valle sono stati riaperti da pochi minuti con una fresaneve. Mentre camminiamo, ai lati in alcuni punti abbiamo un muro di neve alto più di un metro. Gli alberi sono carichi e ricurvi dal peso della neve, nella penombra si intravede il cielo blu e il sole. E’ un’atmosfera magica.
Le cascate sono molto scenografiche, riusciamo solo ad immaginare cosa devono essere in primavera, allo scioglimento delle nevi. Probabilmente devono fare anche un bel frastuono visto che compiono un altissimo salto, più di 700m. Si interrompono solamente in un paio di punti formando così tre salti, tutti raggiungibili dai sentieri, a seconda della stagione.
Siamo ormai nel primo pomeriggio, le giornate in inverno sono corte e verso le 16.30 fa buio. Come secondo sentiero decidiamo di percorrere quello che porta a Mirror Lake ed abbiamo fatto bene perché con le luci del pomeriggio, nonostante non ci sia più molta acqua ormai, il lago offre dei riflessi incredibili dell’Half Dome. Rispetto alle fotografie che avevo visto in rete pensavo che la poca acqua dipendesse dalla stagione, ma un Ranger ci ha spiegato che Mirror Lake si sta riempiendo di sedimenti e se continua così, scomparirà presto.
E’ stata una giornata incredibile il viaggio nel viaggio. Con poche ore di marcia in auto, abbiamo cambiato completamente scenario e il tema del nostro percorso. Siamo spersi nella natura, ricoperta da una spessa coltre di neve. Trascorreremo la notte al Cedar Lodge Yosemite, una specie di motel caldo ed accogliente, lungo il Merced River, uno dei pochi aperti in inverno.
Poco più avanti lungo la statale ceniamo in un posto che sembrava uscito da Happy Days, la classica tavola calda americana. Per terra c’erano le piastrelle bianche e nere posate a scacchiera, mentre il rivestimento verticale dei muri era sempre in piastrelle ma color turchese. Insegne a neon lampeggianti ovunque. I tavolini erano in formica rifiniti con il bordo in alluminio e le sedute erano dei vecchi sedili di autobus recuperati, in finta pelle rossa. Il bancone, anche questo con il piano in formica, era tutto circondato da alti sgabelli, su uno di questi c’era lo sceriffo che cenava. Inutile dire che ho preso un mega hamburger e mi sono immedesimato velocemente nella parte.
E’ arrivato il momento di andare a riposarsi, l’indomani ci aspetta ancora tanta neve con la visita del Sequoia National Park.
Scarica la scheda di dettaglio con le mappe stradali e le carte dei sentieri
Yosemite National Park – 26 Dicembre (pdf)
5 commenti
certo che fare i parchi in inverno non è un idea da tutti……io a novembre ho evitato la neve, ma così è sicuramente più figo. le ruote dell’auto?
Le auto a noleggio in America sono attrezzate benissimo! Ho dovuto comprare le catene perchè sono obbligatorie in macchina, ma non l’ho mai usate. L’auto aveva il controllo trazione con il programma invernale e ruote termiche. Non c’era bisogno di niente e si viaggiava in tutta sicurezza anche a 60 Km/h, velocità che per le strade di montagna non tieni nemmeno in estate con la strada asciutta, quindi nenssun problema.
[…] due giorni pieni allo Yosemite NP in modo da percorrere più sentieri possibili. In questo articolo trovate il racconto integrale della mia esperienza in questo bellissimo […]
Stupendo, con la neve ha tutto un altro aspetto!!
Si è stata una esperienza indimenticabile! 🙂