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Zion e Bryce Canyon – Tappa 8 – Ovest Usa

di Michele Suraci

Zion Canyon National Park

E’ la mattina del 31 dicembre, ci svegliamo presto nel nostro hotel a Las Vegas e ci mettiamo subito in movimento, non abbiamo tempo di aspettare che apra il ristorante per la colazione. Scendendo al piano terra dove si trova il casinò incredibilmente troviamo le stesse persone alle slot che abbiamo lasciato la sera prima quando siamo andati a dormire.

Entrando nello Zion NP

Entrando nello Zion NP

Prendiamo la statale 15 direzione Zion Canyon NP, attraverseremo anche i confini a nord-ovest dell’Arizona per entrare poi nello Utah. Il panorama è cambiato velocemente un’altra volta. Siamo passati dal deserto del Nevada e dal suo tepore invernale, alla terra rossa e al freddo pungente. E’ comparsa nuovamente la Neve. Fermandoci ad una stazione di servizio abbiamo saputo che il giorno prima ha nevicato molto, specialmente nella zona del Bryce Canyon che raggiungeremo in giornata.

Zion National Park

Zion National Park

Entriamo nello Zion National Park, il sole non è ancora entrato a fondo valle, fa freddo. Ci fermiamo subito al centro visite per prendere informazioni sullo stato dei sentieri e delle strade. Percorriamo tutta la strada fino in fondo al Canyon, sono circa 22km andata e ritorno, fermandoci di tanto in tanto ad ammirare i panorami e le altissime pareti.

Avevamo in programma di percorrere il sentiero Emerald Pools, ma alla fine abbiamo deciso di camminare sul sentiero n.2 Weeping Rock, seguendo anche il consiglio dei Rangers. Il panorama è bellissimo, alle nostre spalle svetta il monte Majestic. Camminiamo tra il torrente e la parete ghiacciata del canyon, fa veramente freddo ed è molto umido. In terra c’è molto ghiaccio e bisogna fare attenzione.

Bryce Canyon National Park

La mattinata sta scorrendo velocemente e sono già le 11, tornati alla macchina ripartiamo in direzione Bryce Canyon, la strada da fare non è poca, sono circa 130Km, stimati in quasi due ore di viaggio.

La roccia rossa inizia a cambiare forma e svetta tra le piante, si creano degli strani contrasti di colore tra il bianco della neve, le guglie rosse di roccia ed il verde degli abeti. Anche oggi è una giornata bellissima e il cielo è veramente di un blu intenso mai visto.

Mappa Bryce Canyon – Zona Amphitheatre

Mappa

Entrando nel Bryce Canyon area

Entrando nel Bryce Canyon area

Entrando nel Bryce Canyon si passa con la macchina sotto un arco scavato nella roccia, il passaggio è caratteristico ed è diventato ormai un must da fotografare per chiunque passi di qui. Decidiamo di mangiarci un panino in macchina in una delle tante piazzole di parcheggio che affacciano sulla zona Amphitheatre, pranzo con vista!

Dopo aver percorso tutta la statale 63 che costeggia il Bryce Canyon da sud a nord, lasciamo la macchina e percorriamo a piedi la maggior parte del Rim Trail, completamente innevato, è stato bellissimo. I panorami migliori sono concentrati tra Sunrise Point, il mio preferito, e Inspiration Point. Ma il Bryce Canyon è tutto magnifico da qualsiasi parte lo si guardi.

Sunset Point

Sunset Point

Incredibile l’effetto visivo della neve fresca arrotondata dal sole sulle guglie appuntite di roccia rossa, sembra di stare sopra una enorme torta ricoperta di glassa. Mentre percorriamo il sentiero iniziano ad arrivare valanghe di SMS, che succede?! Semplice, in Italia è la mezzanotte del 31 dicembre, tutti si stanno scambiando gli auguri davanti ad un bicchiere di spumante ed una fetta di panettone, noi stiamo camminando nella neve fresca sotto il sole, ammirando il Bryce Canyon. Unico!

Particolare al tramonto

Particolare al tramonto

Questa lunga ma indimenticabile giornata sta per finire, arriva il tramonto che ci godiamo ammirando ancora un po’ il Bryce Canyon. Iniziamo ad avere un po’ di freddo dopo una intera giornata praticamente passata all’aria aperta, andiamo al nostro hotel. Alloggiamo al Rubi’s Inn, un elegante e caldo lodge che ospita una accogliente sala comune piena di comodissime e gigantesche poltrone di pelle, tutte posizionate in vista all’enorme camino ovviamente scoppiettante.

Ceniamo al ristorante cercando di allungarci il più possibile alla mezzanotte per tornare poi nel salone dell’hotel dove i proprietari hanno organizzato una improbabile festa con tanto di cappellini, trombette e stelle filanti, non ce la posso fare! Sentiremo lo scoccare della mezzanotte dal nostro comodo lettone king size, è meglio riposare perché il giorno dopo ci aspetta un’altro bel viaggio, ci trasferiremo a Moab per visitare l’Arches National Park.

Scheda di dettaglio – pdf

Scarica la scheda di dettaglio del 31_dicembre_Bryce(pdf)

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